Anche Playboy ha deciso di abbandonare Facebook. Lo scandalo di Cambridge Analytica ha sollevato non poca indignazione un po’ in tutto il mondo. Da qui è partita una campagna volta a boicottare il più famoso dei social network. Un utente su Twitter ha per l’occasione lanciato l’hashtag #deletefacebook che insieme a #boycottfacebook sta letteralmente dilagando in rete.
In questo terremoto digitale, i vertici della famosissima rivista erotica hanno fatto sapere per mezzo di un comunicato che si cancelleranno dal servizio di rete sociale che fa capo a Mark Zuckerberg. “Le recenti notizie sul coinvolgimento di Facebook nella cattiva gestione dei dati degli utenti, ha consolidato la nostra decisione di sospendere la nostra attività dalla suddetta piattaforma”.
Con questa scelta rimangono a bocca asciutta qualcosa come 25 milioni di fan. Costoro non avranno più modo di seguire tutte le più recenti novità proposte dalla rivista fondata da Hugh Hefner. Ma il celebre magazine a stelle e strisce è stato categorico: come riportato nel comunicato stesso, Playboy non ha alcuna intenzione di essere complice nelle pratiche che hanno recentemente messo Facebook sotto accusa.
Playboy sarà anche meno famoso rispetto al passato, ma non ha nessuna intenzione di essere coinvolta in scandali legati ad un’impropria gestione dei dati personali. Rimanere legati a Facebook sarebbe stato percepito come un’approvazione della condotta del social network, il cui operato è in contraddizione con i valori del magazine. Da qui non poteva che arrivare la scelta di dirsi addio.
Così, mentre le quotazioni del social network fondato nel 2004 perdono sempre più valore di mercato, dilaga anche il numero di coloro che decidono di voltargli le spalle. Nei giorni scorsi a rinunciare al proprio account Facebook è stato Elon Musk, che con un colpo di spugna ha cancellato Tesla e SpaceX dalla piattaforma californiana. Il tutto era nato da una serie di tweet intercorsi tra Brian Acton, cofondatore di WhatsApp, e lo stesso Musk. Allo scambio di cinguetti si era inserito anche un altro utente, che ha sapientemente provocato il genio visionario di origine sudafricana, sostenendo che se Musk fosse davvero “The Man”, avrebbe avuto il coraggio di cancellarsi da Facebook. La risposta del fondatore di PayPal è stata immediata ed alquanto tranchant: “Non sapevo nemmeno ce ne fosse una. Procedo“.