Per la prima volta, dal 2010, Pinterest comunica i dati relativi ai propri utenti iscritti e i numeri sono da urlo. Secondo un rapporto pubblicato dall’azienda, attualmente gli iscritti alla nota piattaforma “di idee” sono ben 100 milioni, ancora lontani tuttavia dai 300 milioni totalizzati da Instagram, forse il più prossimo competitor dell’azienda co-fondata nel Marzo del 2010 da Paul Sciarra, Ben Silbermann, (amministratore delegato), e da Evan Sharp.
Si tratta comunque di numeri significativi, specie se si considera che il numero degli iscritti è letteralmente raddoppiato solo nell’ultimo anno e mezzo d’esistenza online.
Evan Sharp in persona, nel corso del comunicato stampa aziendale, ha spiegato – poi – che il divario tra Instagram e Pinterest è dettato dal fatto che Instagram è più un social network e si comporta come tale mentre Pinterest è, invece, una sorta di motore di ricerca “dove se trovi un completo che ti piace, lo pinni e più avanti lo acquisti” o un “catalogo di idee” (definizione di Ben Silbermann) per trovare e conoscere sempre cose nuove (a proposito, il numero delle ricerche ha riscontrato un incremento dell’80% rispetto al 2014!).
Tra gli altri dati snocciolati dalla dirigenza del noto portale in questione, risulta ancora una prevalenza di utilizzo degli uomini rispetto alle donne anche se, rispetto a qualche anno fa, la forbice d’uso di genere si sta assottigliando alquanto e molto alto è risultato anche il numero dei pin complessivamente aggiunti nel corso di un mese, ben 1,5 miliardi!
Gli utenti di Pinterest, quindi, a quanto pare, sarebbero molto attivi e difatti, tra tutti i 100 milioni di iscritti registrati, ben il 70% risulta da molto a particolarmente attivo con le consuete attività di pinnaggio e ricerca degli interessi. La maggior parte degli iscritti risulterebbe ancora negli Stati Uniti ma ben il 45% sarebbe localizzato altrove e questo lascia capire perché Pinterest voglia puntare molto sui contenuti locali.
Ma non solo. Forte dei 100 milioni di iscritti, Pinterest sta cercando – alla fine e come era lecito attendersi – di monetizzare un po’ il grande risultato di audience vantato. Sono in arrivo, ormai, i “Promoted pins”, pin sponsorizzati dalle aziende, con, in allegato, la possibilità di sfruttare, per i propri acquisti, il tasto “Compra” sugli oggetti rappresentati nei pin – sponsorizzati e non – aggiunti alle proprie bacheche.