Perplexity AI: la sfida a Google e Bing con risposte dirette

Perplexity AI raccoglie $74M, sfidando il dominio di Google. Risposte dirette anziché link, un cambiamento promettente nel mondo dei motori di ricerca

Perplexity AI: la sfida a Google e Bing con risposte dirette

Il panorama dei motori di ricerca, dominato a lungo da giganti come Google e Bing, si arricchisce di un nuovo sfidante: Perplexity AI (perplexity.ai). Questa startup ha recentemente chiuso un round di finanziamenti da 74 milioni di dollari, un investimento che solleva il suo valore a 520 milioni di dollari.

Sebbene questa cifra possa sembrare modesta secondo gli standard americani, è la somma più elevata raccolta negli ultimi anni da una realtà impegnata nella ricerca su internet. Tra i finanziatori di Perplexity spicca il nome di Jeff Bezos, fondatore di Amazon, il quale, insieme a Institutional Venture Partners ed ex dirigenti di Alphabet, ha contribuito al notevole successo finanziario della start-up. La valutazione di Perplexity, secondo il CEO Aravind Srinivas, è stata spinta proprio da questi investitori di peso.

La start-up, fondata nel dicembre 2022, si presenta come un motore di risposta basato sull’intelligenza artificiale. Ciò che distingue Perplexity dai suoi concorrenti è l’approccio di fornire risposte dirette piuttosto che semplicemente indicare collegamenti a siti web. Questa strategia ha portato a un rapido aumento della popolarità, con 53 milioni di visite tra sito web e app registrate solo a novembre 2023, rispetto ai modesti 2,2 milioni di utenti al momento del lancio.

Il nome “Perplexity” è stato scelto per riflettere l’obiettivo della start-up di fornire risposte accurate anche a domande complesse. La missione dichiarata dell’azienda è “democratizzare l’accesso alla conoscenza“, rendendo più facile per chiunque imparare ed esplorare nuovi argomenti.

Il motore di ricerca si presenta sotto forma di chatbot, con un’interfaccia che richiama quella di un assistente virtuale. Gli utenti possono porre domande in linguaggio naturale e ottenere risposte dirette e informative. L’approccio innovativo di Perplexity sembra aver colpito nel segno, dimostrando che c’è spazio per nuove idee e approcci nel settore dei motori di ricerca. La sfida di Perplexity sarà ambiziosa, considerando la dominanza di Google e Bing, che mantengono una quota di mercato del 90%. Tuttavia, con il sostegno finanziario di figure di spicco come Jeff Bezos e un approccio focalizzato sull’IA, la start-up sembra ben posizionata per continuare a guadagnare terreno in questo competitivo mercato. Resta da vedere come questa nuova prospettiva influenzerà il futuro dei motori di ricerca e la democratizzazione dell’accesso alla conoscenza online.

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