PayPal, in corso la truffa (via mail) del finto addebito per un acquisto online

Nelle ultime ore, diverse segnalazioni mettono in guardia contro una truffa che prende di mira gli utenti di PayPal, i quali -allarmati dall'aver ricevuto l'addebito per un acquisto mai fatto - corrono il rischio di mettere in pericolo i dati personali.

PayPal, in corso la truffa (via mail) del finto addebito per un acquisto online

Secondo una recente ricerca dell’Eurostat, intitolata “Digital economy & society in the EU” e relativa al rapporto tra i cittadini e le nuove tecnologie, lo shopping online sta diventando la modalità di acquisto preferito. Non deve stupire, quindi, se anche gli hacker – ben consci di questo trend – abbiano iniziato a confezionare truffe ad hoc: proprio come quella che, in queste ore, sta colpendo gli utenti del servizio PayPal.

Nel 2007, appena la metà di coloro che disponevano di una connessione alla “grande rete” effettuava acquisti online, mostrando ancora una certa preferenza per l’acquisto in presenza, con tanto di visione e collaudo del prodotto. Le cose sono cambiate nell’ultimo decennio, e – infatti – le più recenti statistiche Eurostat riportano che, ora, la percentuale di chi compra in internet è salita a 2/3 del totale, diventando – di fatto – maggioritaria.

Esistono, quindi, sempre più persone che, facendo acquisti online, saranno munite di PayPal, il servizio che permette di effettuare con facilità i pagamenti per i propri acquisti, essendo supportato su tantissimi e-store, e garantendo anche una certa tutela per chi compra (e per chi vende, naturalmente). Proprio per questo motivo, gli hacker – negli ultimi giorni – hanno preso di mira coloro che si avvalgono di questo servizio. 

Il come è presto detto. Anche le forze dell’ordine hanno segnalato l’arrivo di diverse mail spammatorie nelle quali si avvisava l’utente che un determinato acquisto effettuato online, e pagato regolarmente con PayPal, era andato in porto regolarmente. In genere, la cifra addebitata – presumibilmente alta – e la paura che qualcuno potesse aver avuto accesso al proprio PayPal (o ad un account personale su un e-store), hanno indotto diversi utenti a correre ai ripari. 

Nella medesima mail, infatti, veniva offerta (che gentili) la possibilità di cancellare l’ordine tramite un semplice click su un pulsante recante la scritta “Annulla Acquisto“: il problema, però, è che – ricorrendo a tale opportunità – si veniva dirottati su un sito, potenzialmente pericoloso anche a livello virale, che metteva di sicuro a repentaglio la sicurezza dei dati personali, vero obiettivo finale degli hacker artefici di cotal truffa.

Il consiglio, per cautelarsi in questi casi, è di mantenere la calma, e di andare ad analizzare la cronologia dei propri pagamenti direttamente nel proprio PayPal, attraverso il sito ufficiale. Inoltre, è sempre bene prestare attenzione al mittente (inteso come indirizzo con @) della missiva digitale ricevuta, ed alla qualità del testo ivi riportato che, in quanto solitamente tradotto con tool automatici, potrebbe contenere errori utili a metterci in guardia. 

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