Nonostante gli italiani facciano acquisti sia online che offline le due tipologie non sono affatto rivali. Negozio fisico e e-commerce sono due tipologie di acquisto che coesistono e rappresentano le fasi complementari del processo che porta all’acquisto dei prodotti. A dirlo è una ricerca della PwC Total Retail Survey 2015, che ha esaminato il metodo di consumi online di 19.000 consumatori in 19 paesi, tra cui oltre 1000 italiani.
Il negozio ha un nuovo ruolo, e per gli italiani rimane punto di riferimento cruciale nel processo d’acquisto: infatti il 38% va ogni settimana in negozio, il 25% utilizza il PC, il 13% il tablet e il 12% lo smartphone. Il negozio fisico dunque rimane il privilegiato anche perché i consumatori lo utilizzano come vetrina e poi comprano online, motivati soprattutto dai prezzi convenienti.
La “ricerca incrociata” è quindi di tendenza e oltre il 70% dei consumatori utilizza questo sistema, che interessa sia lo showrooming (ricerca in negozio-acquisto online), sia il reverse showrooming (ricerca online-acquisto in negozio). Gli italiani sono tra quei soggetti che adottano comportamenti di showrooming e lo fanno visitando siti internazionali alla ricerca di prezzi più convenienti.
Il 50% dei consumatori usa lo smartphone per paragonare prezzi e ricercare il prodotto, ma anche i social influenzano gli acquisti. Tutti i consumatori passano più tempo online da dispositivi mobili rispetto a quelli fissi, con un target giovani di 18-24 anni che trascorre sul mobile in media 2 ore e 22 minuti al giorno. I consumatori fra i 25 e i 44 anni, pur non essendo nativi digitali, sono ugualmente coinvolti nel processo d’acquisto e hanno anche un potere d’acquisto maggiore rispetto ai più giovani.
I più giovani, anche se interessati dalle varie tecnologie, vorrebbero Wi-Fi gratuito in store, sia per abbattere i costi che per la frequenza e i contenuti che si possono utilizzare su mobile. I più giovani sono anche interessati però a tecnologie fortemente legate all’experience in store, come QR Codes per contenuti aggiuntivi, video walls e mirror interattivi. E sono anche quelli che rimangono attratti più facilmente dalla tematica del real time, dalle offerte personalizzate e dalla continua disponibilità dei prodotti.