Nuova piattaforma antipirateria AGCOM in arrivo per combattere la pirateria online in Italia

Il commissario AGCOM, Massimiliano Capitanio, annuncia una nuova piattaforma antipirateria entro fine 2024, durante il Festival della Serie A a Parma. La piattaforma si concentrerà su miglioramenti infrastrutturali e culturali.

Nuova piattaforma antipirateria AGCOM in arrivo per combattere la pirateria online in Italia

Il commissario AGCOM, Massimiliano Capitanio, ha annunciato durante il Festival della Serie A a Parma l’arrivo di una nuova piattaforma antipirateria entro la fine dell’anno. Questa dichiarazione è giunta nel contesto del panel “Il Metaverso della Pirateria“, moderato dal direttore di Calcio e Finanza Luciano Mondellini, evidenziando l’importanza e l’urgenza di affrontare la questione della pirateria online.

Capitanio ha inizialmente illustrato il progresso compiuto dall’Italia nel campo della lotta alla pirateria nel corso degli anni, sottolineando il ruolo pionieristico del paese nell’introduzione di misure legali e giuridiche per contrastare questo fenomeno. Ha evidenziato che l’Italia è il primo paese al mondo ad aver implementato le ingiunzioni dinamiche, consentendo di richiedere agli ISP di rimuovere contenuti illegali in tempi rapidissimi, entro soli 30 minuti.

Tuttavia, ha anche sottolineato che l’aumento esponenziale delle segnalazioni ha reso necessaria l’evoluzione della piattaforma attuale. La nuova piattaforma antipirateria, prevista entro fine anno, sarà progettata per affrontare la crescente mole di dati e segnalazioni, garantendo una maggiore efficienza e tempestività nell’azione contro la pirateria online. Capitanio ha dichiarato che la fase 2 prevede l’ampliamento della piattaforma attuale, ma anche l’introduzione di miglioramenti infrastrutturali e culturali. Il commissario ha sottolineato l’importanza di affrontare non solo gli aspetti tecnici della pirateria, ma anche quelli culturali.

Ha evidenziato la necessità di educare gli utenti sull’importanza del rispetto della proprietà intellettuale e sulla consapevolezza dei rischi associati alla pirateria online. Capitanio ha rilevato che il problema culturale non riguarda solo la pirateria, ma rappresenta una questione più ampia che coinvolge le dinamiche del web in generale. Inoltre, Capitanio ha affrontato le controversie emerse intorno al Piracy Shield, sottolineando che le norme introdotte dall’AGCOM mirano a garantire una navigazione sicura in rete, senza compromettere le libertà degli utenti.

Ha riconosciuto alcune critiche riguardanti l’oscuramento temporaneo di indirizzi IP legittimi, ma ha sottolineato che tali incidenti hanno portato a una revisione delle norme e a un miglioramento complessivo del sistema. Infine, Capitanio ha discusso delle sanzioni agli utenti finali, sottolineando che, sebbene possa essere fastidioso multare gli utenti, è un passaggio necessario per contrastare efficacemente la pirateria online. Ha evidenziato la necessità di un approccio integrato che coinvolga diverse autorità e istituzioni per garantire il rispetto delle normative e la protezione dei diritti digitali.

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