Il panorama dei social network continua a evolversi con due importanti aggiornamenti. X, l’ex Twitter, è al lavoro su un nuovo badge per identificare gli account parodia, mentre LinkedIn introduce anche in Italia una nuova tab video per facilitare l’accesso a contenuti professionali.
X: un badge per gli account parodia
X sta sviluppando una soluzione per distinguere meglio gli account satirici dagli account ufficiali. Secondo fonti affidabili, il social guidato da Elon Musk intende implementare un badge specifico, rappresentato da un’emoji a forma di robot, che sarà visibile sotto il nome degli account parodia sia nei profili che nei post. Questo strumento punta a ridurre la confusione generata da profili che imitano grandi marchi o personaggi noti con intenti satirici.
Attualmente, la piattaforma consente già la creazione di account parodia, a condizione che rispettino le linee guida designate. Tuttavia, l’iniziativa del badge mira a garantire maggiore trasparenza per gli utenti, che spesso si trovano a interagire con contenuti parodistici senza accorgersene. Sarà responsabilità di ogni utente parodia attivare questa etichetta, rafforzando così la chiarezza e la fiducia all’interno della comunità.Questa mossa riflette l’attenzione di X verso un uso più consapevole e responsabile della piattaforma, mitigando i rischi di disinformazione pur preservando l’umorismo e la creatività.
LinkedIn: la nuova tab video arriva in Italia
Anche LinkedIn si rinnova, introducendo nel nostro Paese una tab dedicata ai video. Questo aggiornamento si allinea con il crescente successo del formato video sulla piattaforma, che ha registrato un aumento del 34% nei caricamenti globali rispetto all’anno precedente. La nuova sezione, accessibile dalla barra di navigazione, include un carosello di contenuti personalizzati chiamato “Video per Te“, alimentato da algoritmi di intelligenza artificiale. La tab offre una vasta gamma di contenuti, dai trend e notizie sul mondo del lavoro ai consigli pratici per la crescita professionale, fino a racconti personali e contenuti più leggeri ma sempre pertinenti al contesto lavorativo.
Questa centralizzazione mira a rendere più agevole la fruizione e l’interazione con i video, consolidandoli come strumento principale per lo scambio di conoscenze e opinioni all’interno della comunità professionale. Per supportare i creator, LinkedIn ha anche condiviso alcune linee guida per la produzione di contenuti efficaci, suggerendo video brevi, sottotitolati e orientati a offrire valore concreto al pubblico. L’obiettivo è favorire la condivisione di esperienze in modo accessibile e coinvolgente.