E’ risaputo ormai, nel mondo della tecnologia le innovazioni sono sempre all’ordine del giorno ed in questo caso a stupirci è il noto client di messaggistica istantanea: WhatsApp sbarca su pc, con un servizio denominato WhatsApp Web.
Si, avete capito bene, WhatsApp, l’applicazione per smartphone che consente l’invio e la ricezione di messaggi a costo zero (o quasi), dopo la novità della doppia spunta blu alla visualizzazione del messaggio, ci annuncia che da oggi potremmo mandare e ricevere messaggi anche tramite il computer, comodamente seduti alla nostra scrivania, che sia a casa, o dall’ufficio.
Chi potrà accedere a WhatsApp Web?
Un’innovazione che farà comodo ai tanti utenti di WhatsApp, che sono arrivati ad una quota di oltre 700 milioni (e si stima che il numero è destinato a salire!), e che ha già fatto il giro del web. Per il momento sarà possibile accedere al servizio solo con il browser Chrome di Google e lascia fuori tutti i possessori di iPhone. Potranno invece accedere al servizio tutti coloro che hanno acquistato uno smartphone con sistema operativo Android, Windows Phone o Blackberry.
Come accedere a WhatsApp Web
E’ molto semplice e non richiede grandi abilità nell’ambito dell’informatica. Basterà infatti collegarsi all’apposita pagina Web e fotografare il Qr code dall’interno dell’applicazione verde. Da questo momento è possibile utilizzare lo schermo del pc come se fosse lo schermo dello smartphone. Sarà comunque necessario avere lo smartphone acceso poiché l’applicazione è legata alla connessione del telefonino.
Quella della possibilità di accedere dal pc non è l’unica novità di casa Facebook, che ha acquistato l’app per 19 miliardi di dollari, ma recentemente si è parlato di altre due possibilità, una delle quali, purtroppo, mai entrata in funzione. Stiamo parlando della possibilità di chiamare utilizzando WhatsApp. Questa funzione sarebbe dovuta entrare in funzione del marzo 2014, ma di fatto non è mai arrivata alla realizzazione.
Altra applicazione che invece è stata diffusa, è Whatsapp Plus, che ha reso possibile la personalizzazione di schermi e sfondi delle chat. L’applicazione ha però indignato il fondatore dell’app originaria, che l’ha bloccata per 24 ore impedendo di entrare su WhatsApp a chiunque avesse scaricato l’App Plus.