Non richiamate questi numeri: ecco la verità sulla truffa telefonica

In questi giorni, stiamo assistendo alla recrudescenza di una vecchia truffa telefonica che coinvolgerebbe alcune numerazioni milanesi: ecco come non finire nella trappola e vedersi incrementate le proprie bollette, fisse o mobili che siano.

Non richiamate questi numeri: ecco la verità sulla truffa telefonica

Le truffe telefoniche non sono certo una novità: diverse aziende prive di scrupoli tentano instancabilmente di abbonarci ai loro servizi a pagamento o, semplicemente, di far lievitare le nostre bollette e di azzerarci il credito. A tal proposito, ultimamente si parla di una truffa telefonica che coinvolgerebbe diverse numerazioni milanesi: di cosa si tratta e come possiamo farvi fronte?

La truffa di cui parliamo, citata anche dai colleghi del sito antibufala “Butac.it”, risale agli inizi di Giugno quando alcuni utenti segnalarono la ricezione di telefonate che, sostanzialmente, azzeravano il loro credito mobile, o impattavano pesantemente sulle loro bollette stanziali. Le numerazioni, coinvolte, in quel caso erano estere e, verosimilmente, sottraevano credito tramite il meccanismo del roaming (appunto, verso numerazioni estere). 

Col tempo, secondo quanto segnalato anche dalla Polizia Postale col suo profilo online, i truffatori in questione hanno preso a mascherare tali numeri con numerazioni nazionali, nello specifico con prefissi 02 tipici del capoluogo lombardo: in questo modo, e senza far distinzione di utenti (per fascia d’età od oraria), puntando sulla più rassicurante presenza d’una numerazione nazionale, questi gaglioffi 2.0 facevano sì che gli utenti si interfacciassero con numerazioni a valore aggiunto, spendendo – in tal modo – fior di euro.

In questi ultimi giorni, tale truffa sembra avere una recrudescenza visto che i numeri coinvolti si sono moltiplicati e ad oggi risultano essere ben 5 (+39 02 692927527, +39 02 22198700, +39 02 80887028, +39 02 80887589, +39 02 80886927). Tuttavia, vi è una precisazione doverosa da fare, onde evitare il suscitarsi di inutili allarmismi: non è il rispondere a tali numerazioni che, lato mobile o sul telefono di casa, comporterà spese aggiuntive per le vostre bollette.

Ovviamente no, visto che siete su una chiamata fatta da altri: il vero problema si verifica solo se sarete voi a richiamare queste numerazioni, facendo – di fatti – partire una chiamata in uscita a VOSTRO carico. L’equivoco riportato da diversi media, negli ultimi mesi, dipende dal fatto che gli utenti, avendo ricevuto delle chiamate mute in quanto fatte partire da software, avranno messo giù e, poi, avran fatto partire una chiamata in uscita per accertare l’identità del chiamante: solo in questa circostanza, forse omessa dagli stessi utenti, si sarà verificato l’aggravio di spesa sul quale, comunque, è bene stare in guardia.

Per questo motivo, è bene non richiamare le numerazioni che vi dovessero risultare sospette. In attesa che la Polizia Postale abbia concluso la sua istruttoria in merito, una buona ricerca su Google su servizi come “chi-chiama.it”, e l’adozione – su smartphone – di app come Truecaller in grado di creare ottime black-list di numeri sospetti, sono le migliori cautele che potrete adottare: in fondo, se davvero è importante la telefonata della quale avete diffidato, il mittente troverà certo modo per ricontattarvi. 

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