Un’altra bufala si presenta nella rete del web, con una storia commovente che ritrae un falso miracolo. La notizia parte dal sito “Il giornale italiano”, un sito che spesso propone delle false informazioni, e che inventa delle storie, spacciandole per realtà.
Nella giornata di ieri, è stata pubblicata la notizia riguardante un bambino di otto anni chiamato Matteo che, per una malattia, muore. In un luogo non precisato, della provincia di Napoli, si esegue la celebrazione funeraria del piccolo, alla presenza della giovane madre. Da qui, tutta la storia secondo cui la madre, proprio nel periodo di Pasqua, chiede conforto a San Gennaro (immancabile, dato il contesto geografico del racconto), santo del quale è una fervente devota.
Ma, proprio durante la celebrazione in chiesa, succede il miracolo divino, perché si sente udire il pianto di un bambino. La mamma Vanessa – subito – si precipita verso la tomba, perché casualmente – proprio da lì dentro – si sente il pianto. Aperta la tomba- la donna trova suo figlio vivo, mentre tutti accolgono l’evento con stupore e gioia.
Ne consegue che i dottori non credono a quello che vedono, perché Matteo era clinicamente morto, in virtù del fatto che non aveva più battito. Il professor Montecassini del reparto di pediatria, dove era ricoverato il bambino, dichiara che “il bambino era clinicamente morto, il suo elettrocardiogramma era piatto, non so cosa dire, forse siamo davvero di fronte ad un miracolo”.
Ovviamente, tutti gridano al miracolo, ma a tutto c’è una spiegazione. Infatti, secondo un certo dottor Augusto Bernarducci, il bambino ha avuto qualcosa che – in medicina – si chiama “Lazarus effect”, ovvero il fenomeno per il quale una persona, dichiarata clinicamente morta, torna in vita diverse ore dopo.
Questo fenomeno viene indicato anche in altri articoli, e da qui inizia la lista di tutte le persone che, nel passato, hanno avuto il fenomeno della cosiddetta “resurrezione”.