Il gruppo di Meta si sta dedicando molto all’edificazione del suo Metaverso: ciò comporta un certo impegno in fase di infrastrutture, ma anche continui aggiornamenti lato software.
Attualmente, Meta mette a disposizione una dozzina di ambienti domestici per il suo mondo virtuale presso Horizon Worlds: chi volesse qualcosa di più deve avere altre strumentazioni e un account sviluppatore per caricare nuovi ambienti in sideloading. Con l’aggiornamento v.54 per la piattaforma Meta Quest previsto per fine Maggio, sarà possibile usare uno strumento per personalizzare la propria skybox utilizzando immagini jpg e png a 360° che abbiano come risoluzione almeno 6144×3160 pixel.
In futuro sarà possibile farsi aiutare dall’intelligenza artificiale a generare “tutto ciò che desideri“: un po’ come si fa oggi quando ci si fa generare le immagini dando del testo in pasto a Bing ChatGPT.
Migliorano pure le funzioni di comunicazione dei visori Quest grazie a una revisione delle notifiche per le app 2D come Messenger. In precedenza l’utente vedeva apparire le notifiche ma non poteva farci altro. Ora invece potrà interagirvi e in tal modo, senza abbandonare il gioco in cui ci si sta cimentando in VR, si potrà anche rispondere a un messaggio, in pratica in modo esatto a come si fa oggi quando si interagisce con le notifiche sullo smartphone.
Un’altra novità riguarderà i controller Quest Pro che, per uno strano bug, apparivano nella realtà virtuale in posizione diversa dove si trovavano nel mondo “reale”: ora, invece, si è capito il problema e con l’aggiornamento v.54 le due posizioni dovrebbero finalmente corrispondere.
Infine, Meta, tramite Santosh Janardhan, VP & Head of Infrastructure, ha rivelato cosa abbia in serbo per “sviluppare modelli di intelligenza artificiale più grandi e sofisticati e quindi implementarli in modo efficiente su larga scala“. Ci sarà la seconda fase di un super computer che utilizzerà 16mila GPU Nvidia, la creazione di datacenter ottimizzati per l’AI (con connettività ad alte prestazioni e raffreddamento a liquido), e la progettazione di chip custom per gestire i modelli di intelligenza artificiale. A tal proposito, Meta si è già portata avanti con la creazione dei chip MTIA ((Meta Training and Inference Accelerator, un acceleratore che porta efficienza sui carichi di lavoro latenza ridotta), e MSVP (Meta Scalable Video Processor, per ora per la transcodifica dei video ma in futuro per portare nelle app di Meta AI, VR e AR).