Negli scorsi giorni, col cominciare di Dicembre, Meta presenta un report sull’attività della sua task force dedicata alla sicurezza dei bambini, focalizzata su iniziative atte a contrastare l’abuso minorile online.
In un contesto in cui la prevenzione dello sfruttamento minorile diventa sempre più complessa, Meta risponde con azioni concrete, basate su avanzamenti tecnologici e l’impiego di specialisti dedicati. In risposta a critiche recenti riguardanti l’efficacia delle politiche adottate, Meta ha istituito una task force volta a riesaminare le direttive esistenti, la tecnologia implementata e a introdurre modifiche mirate al potenziamento delle protezioni in atto.
Tale task force ha già implementato misure immediate, intensificando le difese contro i predatori e lavorando su ulteriori miglioramenti. Le attività della task force sono state articolate in tre principali ambiti d’intervento: raccomandazioni e scoperta, limitazione dei potenziali predatori e rimozione delle loro reti, e il rafforzamento dell’applicazione delle norme. Nel campo delle raccomandazioni e scoperta, Meta ha ampliato l’elenco di termini e frasi correlati alla sicurezza dei bambini, al fine di migliorare la capacità dei sistemi di individuazione.
Tale sforzo è stato alimentato attraverso la collaborazione con organizzazioni no-profit, esperti di sicurezza online e l’analisi del linguaggio utilizzato dai predatori digitali. L’apprendimento automatico è stato impiegato per identificare relazioni tra termini dannosi già noti e quelli utilizzati concomitantemente. Al fine di limitare i potenziali predatori e rimuovere le loro reti, Meta ha sviluppato una tecnologia avanzata per individuare adulti sospetti, analizzando più di 60 segnali distinti. Questa tecnologia è stata estesa su Instagram e Facebook, impedendo agli adulti sospetti di interagire tra loro e rimuovendo gruppi che mostrano comportamenti potenzialmente sospetti.
Il rafforzamento dell’applicazione delle norme ha comportato diversi aggiornamenti, incluso il coinvolgimento nel programma Lantern, che consente alle aziende di condividere segnali su account e comportamenti in violazione delle politiche sulla sicurezza dei bambini. Inoltre, sono state implementate modalità proattive per individuare e rimuovere account potenzialmente predatori, con la disabilitazione automatica di oltre 500.000 account solo nel mese di agosto 2023.
L’impegno di Meta nel garantire un ambiente online sicuro per i minori si traduce in azioni concrete, dalla rimozione di migliaia di gruppi alla sanzione di milioni di Reels in violazione delle politiche. Meta continua a investire risorse e sforzi per migliorare costantemente i propri sistemi, collaborando con esperti del settore, forze dell’ordine e altre aziende per creare un fronte unito nella lotta contro i predatori online. La sicurezza dei bambini rimane una priorità fondamentale per Meta, che continuerà a implementare misure per rendere le sue piattaforme sempre più sicure e resilienti contro qualsiasi forma di abuso minorile online.