Meta inizia a mostrare contenuti politici da account non seguiti: gli utenti possono regolare la visibilità

Meta introduce un cambiamento nelle sue piattaforme, mostrando contenuti politici da account non seguiti, mentre gli utenti possono ora regolare la visibilità dei post politici nelle loro timeline.

Meta inizia a mostrare contenuti politici da account non seguiti: gli utenti possono regolare la visibilità

Meta, la società madre di Facebook, Instagram e Threads, ha recentemente introdotto un’importante modifica nelle sue piattaforme, iniziando a mostrare contenuti politici provenienti da account che gli utenti non seguono. Questo cambiamento, che sarà gradualmente visibile nelle prossime settimane, rappresenta una nuova direzione per Meta, la quale ha annunciato che sta implementando il “ritorno del contenuto civico“.

A comunicarlo è stato Adam Mosseri, presidente di Instagram, che ha indicato come gli utenti inizieranno a notare questi cambiamenti a breve. La decisione di Meta è stata annunciata anche dal CEO Mark Zuckerberg, il quale ha spiegato che l’azienda sta riducendo le restrizioni contro l’incitamento all’odio nei dibattiti politici, rimuovendo alcune limitazioni che erano state imposte in passato. Meta, infatti, ha iniziato a permettere discussioni più libere anche su tematiche delicate riguardanti gruppi come le persone LGBTQIA+ e i migranti. Questo segna una divergenza rispetto alla politica seguita negli anni precedenti, quando l’azienda aveva optato per una gestione più rigorosa dei contenuti politici.

Nel febbraio del 2021, Meta aveva deciso di limitare l’esposizione degli utenti a contenuti considerati troppo polarizzanti o ideologici, con l’obiettivo di ridurre la visibilità delle pubblicazioni politiche. Ora, con questo nuovo approccio, Meta sembra voler riportare al centro del dibattito pubblico temi legati alle elezioni, ai governi e a questioni sociali più ampie.

Il ritorno alla visibilità dei contenuti civici è stato confermato anche da un cambiamento nei filtri algoritmici che regolano i contenuti visibili agli utenti. Un’altra piattaforma che subirà l’influenza di questa nuova politica è Threads, il social network di Meta, pensato per competere con Twitter (oggi X). Threads ha già mostrato una crescente richiesta di contenuti politici da parte degli utenti e, con il nuovo aggiornamento, gli utenti avranno la possibilità di scegliere tra diverse opzioni per regolare la visibilità dei contenuti politici, con tre livelli di esposizione: basso, moderato o alto.

Questo cambiamento ha l’obiettivo di soddisfare le diverse preferenze degli utenti, consentendo a chi non desidera interagire con contenuti politici di limitare la loro visibilità. Inoltre, gli utenti di Instagram e Threads ora avranno a disposizione una funzionalità che consente di regolare la quantità di contenuti politici che appaiono nelle loro timeline. Accedendo alle impostazioni del proprio profilo, gli utenti potranno modificare la visualizzazione dei contenuti politici, scegliendo se limitare la presentazione di contenuti provenienti da account non seguiti o mantenere una visione più libera e senza restrizioni. Questa opzione consente agli utenti di personalizzare la loro esperienza sui social network, dando loro maggiore controllo su ciò che vedono nei loro feed. Meta ha anche comunicato che non adotterà più un approccio di moderazione preventiva dei contenuti, ma agirà solo a seguito di segnalazioni da parte degli utenti.

Questo cambiamento fa parte di un più ampio sforzo per ridurre gli errori e migliorare la libertà di espressione, sebbene possa anche portare a un aumento di contenuti controversi. L’azienda si è impegnata a monitorare le segnalazioni e intervenire quando necessario, ma si affida in gran parte alla comunità per la gestione dei contenuti.

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