Meta: al via i maxi licenziamenti. Più 11mila dipendenti lasciati a casa

Il maxi licenziamento appena annunciato da Meta è solo una parte del complesso e articolato piano di riduzione dei costi che il colosso di Menlo Park ha dettagliato nelle scorse ore: ecco tutti gli step e i punti emersi per rendere l'azienda più efficiente.

Meta: al via i maxi licenziamenti. Più 11mila dipendenti lasciati a casa

Non si può certo dire che quello attuale sia un periodo facile per Meta che, nell’ultimo anno, ha perso circa il 70% del suo valore azionario, venendo fuori anche da due trimestrali non propriamente felici. Nei giorni scorsi era circolata la voce secondo cui nel corso di questa settimana l’azienda avrebbe proceduto al suo primo maxi licenziamento nel corso dei suoi 18 anni di vita, e la cosa si è puntualmente verificata.

Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, di recente Mark Zuckerberg ha tenuto una video-riunione con centinaia di manager, nel corso della quale si è detto responsabile per il suo eccessivo ottimismo, che l’ha portato ad autorizzare troppe assunzioni durante il periodo pandemico, pensando che l’aumento delle attività online sarebbe proseguito. Ora, complici la crisi macroeconomica, la contrazione della pubblicità digitale, le mosse di Apple sulla privacy, la concorrenza di avversari come TikTok, e gli investimenti per ora a resa nulla nel Metaverso, è venuta l’ora delle decisioni difficili, volte a rendere l’azienda più snella, rispetto agli 87.000 dipendenti dichiarati a fine Settembre, ma anche più efficiente.

Di conseguenza, in data odierna, tramite pubblicazione sul sito ufficiale di Meta, si è reso noto che verrà licenziato il 13% della forza lavoro di Meta, pari a oltre 11.000 dipendenti, con un particolare focus sui team business e di reclutamento: menzionando persone che hanno familiarità con la questione, sembra inoltre che i “tagli avrebbero in parte ripercussioni sul personale con responsabilità lavorative sovrapposte“.

In merito al destino dei licenziati, che perderanno da subito l’accesso ai sistemi aziendali, ed entro fine giornata quello alla posta elettronica, è stato reso noto che riceveranno 16 settimane di licenziamento, cui si aggiungeranno 2 settimane per ogni anno passato all’interno di Meta. In più, continueranno a maturare le stock option in scadenza a metà mese e, per le persone licenziate e le loro famiglie, Meta coprirà le spese sanitarie per 6 mesi

Meta ha comunicato anche le assunzioni saranno sospese sino al primo trimestre del 2023, che l’infrastruttura per l’intelligenza artificiale verrà sviluppata ancora ma in modo più efficiente, e che vi sarà sia una revisione della spesa per le infrastrutture, che una “riduzione del nostro perimetro immobiliare, (visto che, ndr) stiamo passando alla condivisione della scrivania per le persone che trascorrono la maggior parte del loro tempo fuori ufficio“.

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