L’ultima novità in Google Immagini: il motore di ricerca aggiunge il nome del creatore

Importanti aggiornamenti in vista per il noto motore di ricerca: per migliorare i rapporti con i creatori digitali, Google aggiungerà i nomi di chi ha eseguito gli scatti o prodotto l'immagine grafica.

L’ultima novità in Google Immagini: il motore di ricerca aggiunge il nome del creatore

Nuovi cambiamenti in vista per la sezione immagini di Google. Dopo aver limitato negli scorsi mesi le possibilità di anteprima per cercare di rimediare al fenomeno degli utilizzi senza attribuzione, il motore di ricerca ha deciso di fare un ulteriore passo in avanti in favore degli autori attraverso l’inserimento del loro nome nella fase di restituzione dei risultati.

Nella pratica, BigG assocerà all’immagine proposta agli utenti che hanno eseguito la ricerca anche il nome dell’autore, oltre a quello del proprietario dei diritti di utilizzo. Una funzione che è stata implementata in seguito all’accordo raggiunto con il Cepic, ovvero il consorzio dell’industria e del giornalismo fotografico, al quale aderiscono numerose agenzie di stampa italiane ed internazionali. L’idea è quindi di tutelare chi lega la propria attività professionale alla diffusione di foto ed immagini, oltre che di limitare l’indebito sfruttamento economico da parte di siti e blog minori, che spesso fanno ricorso ai file presenti in Google Immagini per caratterizzare i propri contenuti o i testi che utilizzano nei social network.

La questione controversa degli utilizzi bypassando il diritto d’autore

Gli sforzi di Google vanno da tempo nella direzione di una maggiore tutela per gli autori ed i creatori di immagini e la nuova funzione non fa altro che dare seguito alle richieste dei proprietari dei diritti. Bisogna anche aggiungere che normalmente è difficile per gli utenti risalire al proprietario del diritto d’autore, anche perché le immagini si diffondono in modo virale sul web.

Spesso questo tipo di informazione si trova però all’interno dei metadati delle immagini o dei file stessi, pertanto per Google indicizzare e restituire questo aspetto non risulta un compito particolarmente difficile. Il motore di ricerca ha anche spiegato che aggiungerà queste informazioni, quando disponibili, all’interno di una nuova voce definita come “image credits”. In questo modo, si punta anche a far diminuire le controversie legate alla mancata attribuzione dei diritti d’autore.

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