LinkedIn ha recentemente annunciato l’introduzione di nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale (AI) pensati per migliorare l’esperienza sia per i candidati alla ricerca di un impiego che per i reclutatori. Tra le novità più rilevanti, spiccano il nuovo strumento “Job Match” e un agente AI separato per il reclutamento, che fanno parte di un ampio sforzo da parte della piattaforma per integrare l’intelligenza artificiale in tutte le fasi del processo di ricerca e selezione del personale.
Il nuovo strumento Job Match si propone di semplificare il processo di candidatura per chi cerca lavoro, offrendo suggerimenti e feedback personalizzati in base al profilo dell’utente. Quando un candidato visualizza un annuncio di lavoro nell’app, l’intelligenza artificiale di LinkedIn esamina il suo profilo e fornisce una valutazione di come le sue competenze corrispondano a quelle richieste nell’annuncio. Inoltre, lo strumento suggerisce come migliorare la propria candidatura, ad esempio fornendo indicazioni su corsi formativi da seguire o come perfezionare il proprio curriculum e la lettera di presentazione.
Con Job Match, i candidati possono vedere un riepilogo delle loro corrispondenze con le qualifiche richieste e preferite per ogni posizione. Questo sistema consente di identificare velocemente le opportunità che più si adattano alle proprie esperienze e competenze, aumentando le probabilità di ricevere una risposta positiva dai datori di lavoro. LinkedIn, inoltre, offre un servizio esclusivo per gli utenti Premium, che potranno avere accesso a informazioni più dettagliate sul loro posizionamento rispetto ad altri candidati, oltre a ricevere consigli personalizzati su come migliorare la propria candidatura.
Oltre a migliorare l’esperienza per chi cerca lavoro, LinkedIn ha anche lanciato un agente di intelligenza artificiale dedicato ai reclutatori, in particolare alle piccole e medie imprese (PMI). Questo strumento semplifica il processo di reclutamento, rendendo più facile la pubblicazione degli annunci di lavoro, la gestione delle candidature e la comunicazione con i candidati.
L’agente AI offre una interfaccia intuitiva, che consente alle PMI di entrare in contatto con i candidati, recensire le loro candidature e gestire le offerte di lavoro con maggiore efficienza. LinkedIn afferma che 2,5 milioni di piccole imprese utilizzano già la piattaforma per la gestione delle risorse umane e, con l’introduzione dell’agente AI, queste realtà avranno a disposizione uno strumento che riduce il carico di lavoro amministrativo e migliora la qualità del reclutamento. Questi nuovi strumenti sono parte di una visione più ampia di LinkedIn, che prevede l’integrazione di agenti AI personalizzati per ogni singola esigenza.
Secondo quanto dichiarato dalla piattaforma, siamo solo all’inizio di una “era agentica“, in cui le interazioni digitali saranno sempre più guidate dall’intelligenza artificiale, rispondendo in maniera specifica alle necessità di ciascun utente. LinkedIn sta lavorando per ampliare queste funzionalità in modo che siano disponibili in più lingue e a livello globale, trasformando così il processo di ricerca e selezione del personale in un’esperienza sempre più fluida e dinamica.