Da quando, Lunedì, si sono avuti i dati ufficiali sul mancato quorum al “referendum sulle trivelle”, il popolo del web sembra essersi scatenato alla ricerca di episodi di cronaca che confermino il “te l’avevo detto che era meglio andare a votare”. A volte si tratta di notizie assolutamente false, come nel caso del petroliere “Igor Tyrella” che vuol trivellare tutt’Italia.
La notizia in questione si è sta diffondendo moltissimo su Facebook e riporterebbe le dichiarazioni di un fantomatico petroliere americano dal nome di “Igor Tyrella”. Questo “personaggio” affermerebbe di parlare contro i suoi interessi nel dire che, se avesse potuto votare al referendum, non avrebbe potuto far di meglio che orientarsi per l’astensionismo (come, appunto, han fatto 2 italiani su 3).
Sotto questo punto di vista, a detta di Tyrella, gli italiani si sarebbero dimostrati degli “ottimi idioti”, il che confermerebbe perché lui si è sempre trovato bene nel fare affari redditizi nel nostro Paese.
Oltre a ciò, Tyrella spiegherebbe anche che, ora, grazie all’esito del referendum, è il caso di non limitarsi a trivellare solo in mare: anche la terra ferma offrirebbe ottimi possibilità estrattive. In particolare, in futuro ci si potrebbe concentrare sul sottosuolo avellinese e pugliese.
Le dichiarazioni sin qui viste sono state ipercondivise e copincollate su Facebook senza che alcuna verifica fosse stata fatta su fonte e autore delle medesime. Facendo una banale ricerca su Google, in merito al personaggio “Igor Tyrella”, si vedrebbe come l’unico sito a parlarne sia un certo “Il Fatto Quotidaino”.
Non abbiamo fatto un errore di ortografia. “Il Fatto Quotidaino” esiste sul serio, solo sul web, è ed è un sito satirico (per sua stessa ammissione nel disclaimer a fondo pagina) specializzato nel proporre notizie verisimili ma false! Un’altra prova? Date uno sguardo alla “nonna di Nusco più tatuata al mondo” o all’accordo biennale siglato tra Totti e l’Inter (https://goo.gl/daZolf)…