Il .com compie trent’anni, il primo dominio internet acquistato nel 1985

Compie 30 anni il suffisso .com, sicuramente il più famoso ed utilizzato di internet con oltre 115 milioni di domini al mondo. Il primo dominio acquistato, symbolics.com, risale al 15 marzo 1985

Il .com compie trent’anni, il primo dominio internet acquistato nel 1985

Punto-com è il suffisso del web più conosciuto al mondo, con oltre 115 milioni di domini .com registrati in tutto il pianeta che rappresentano circa il 42 percento di tutti gli indirizzi web esistenti. Ricorre proprio quest’anno il trentesimo anniversario della sua nascita, e sono in molti a chiedersi se continuerà in futuro a mantenere la sua posizione dominante.

Originariamente lanciato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti nel 1985, lo stesso anno del primo concerto Live Aid e dell’uscita del primo film della trilogia di “Ritorno al Futuro”, il punto-com era stato creato come una designazione internet per “entità commerciali.

Fu l’azienda tecnologica Symbolics a registrare il primo dominio che terminava in .com, cioè symbolics.com, il 15 marzo 1985. Il dominio è stato acquistato nel 2009 da XF.com, e rimane ancora oggi il dominio .com più vecchio del web.

Il punto-com è nato con un inizio decisamente lento, con solo una manciata di aziende che inizialmente registrano un dominio. Le prime ad essere coinvolte sono state, prevedibilmente, aziende in gran parte tecnologiche che includono, solo per fare alcuni nomi, la Intel e la Siemens.

Nel 1997 arrivò la registrazione del milionesimo dominio .com, ed il boom di internet era alle porte. L’associazione del dominio con entità commerciali è andata perduta a metà degli anni ’90, quando .com e .org furono aperti alla registrazione indiscriminata. Nel frattempo internet si è rapidamente evoluto da un fenomeno sconosciuto utilizzato principalmente da accademici e ricercatori ad un canale di comunicazione, commercio e condivisione di informazioni globali di cui in pochi potrebbero fare a meno.

Oggi i siti web .com sono visitati trilioni di volte ogni giorno, e milioni di imprenditori hanno costruito le proprie attività online grazie al .com. Alcuni credono che il punto-com sia ora quasi un sinonimo per internet stesso. “Punto-com è più di un semplice indirizzo. È già da solo un marchio riconosciuto e rispettato globalmente,” dice Jim Bidzos, il capo di Verisign (l’operatore del registro del punto-com).

Con oltre 115 milioni di domini già esistenti, può essere una sfida per gli acquirenti trovare libero il dominio .com di loro scelta, a meno che non siano disposti a spendere molti soldi. Una tattica utilizzata per aggirare il problema è combinare il suffisso .com con un codice di una nazione, come successo con avon.uk.com, ma è una soluzione vista da molti come inelegante.

In risposta al problema, il regolatore dell’industria di internet ICAAN sta per riorganizzare il web tramite migliaia di nuovi suffissi web, conosciuti come TLD, cioè Top Level Domains, che includeranno per esempio suffissi come .bar o .res per aziende di bevande e cibo o .design per i siti di design.

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