Con la nascita di internet, una delle peggiori abitudini degli internauti, anche italiani, ha preso forma nell’abitudine di scrutare siti e forum a caccia di elementi per procedere all’autodiagnosi di un eventuale problema fisico riscontrato. Con la conseguenza, a volte, di preoccuparsi ancor più del necessario. Tuttavia, il medesimo strumento – il WWW – può anche essere di una certa utilità, in ambito sanitario, quando aiuta, per esempio, a prenotare – con maggiore rapidità – le visite urgenti.
Nei giorni scorsi, il quotidiano “La Nazione” ha pubblicato un’interessante articolo nel quale venivano citati i tempi di attesa, a volte biblici, per eseguire determinati esami clinici o particolari visite specialistiche. Secondo il noto quotidiano, per fare un’ecografia osteoarticolare può dover passare anche un anno mentre per una mammografia, esame di routine per le donne over 40, occorrono – in media – 67 giorni (ovvero, 2 mesi ed 1 settimana). Un check-up cardiologico può richiedere un’attesa, nelle strutture pubbliche, di 61 giorni: 122, invece, ne occorrono prima di potersi sottoporre ad una risonanza alla spalla destra. Insomma, attese di mesi e, in alcuni casi, persino di anni per valutare dubbi, avere certezze, migliorare la qualità della vita!
Per ovviare a questi problemi, le ASL si stanno organizzando come possono ma, nel frattempo, un utile servizio – dedicato proprio alle visite urgenti – è stato varato dal portale iDoctors che, dal 2008, permette di prenotare delle visite presso oltre 6000 medici distribuiti ed aderenti da tutt’Italia. Usualmente, per una visita normale, basta sfogliare le schede dei medici, leggerne il curriculum ed i feedback ricevuti, valutarne gli orari e le parcelle prestazionali: una volta scelto il professionista, si invia una richiesta di contatto dal sito “idoctors.it” ed il gioco è fatto.
Col “Servizio d’urgenza” di iDoctors tutto ciò è ancora accelerato e trasparente. Si filtra, sul portale, la propria zona, la specializzazione e la prestazione di cui si ha bisogno e, infine, si acclude una nota nella quale si spiega al medico perché si intende fare una certa visita o un particolare esame (con tutte le relative precisazioni del caso). Completato questo passaggio, se si vuole prenotare per il giorno dopo, la domanda va inoltrata entro le 17: diversamente, se si vuole la visita già per il giorno in corso, bisogna consultare – nel form col quale si inoltrerà la domanda – le fasce orarie ancora disponibili.
Inviata la domanda (anche tramite l’appposita app), per i successivi 50 minuti, si riceveranno proposte differenziate per dettagli, orari, e prezzi: l’utente avrà a disposizione 105 minuti per fare una scelta e, eventualmente, per confermare la prenotazione. Completato anche questo passaggio, non rimane che prepararsi per la visita o il controllo secondo i dettagli che si riceverà in mail: in caso di contrattempo, è bene avvisare per tempo il medico prescelto al fine di poter ricalendarizzare l’incontro e minimizzare i disagi anche per gli altri pazienti.