Hotel Rigopiano: Giorgia è sopravvissuta, il web non glielo perdona

Tra gli 11 superstiti dell'Hotel Rigopiano, figura anche la giuliese Giorgia Galassi che, dopo 58 ore sotto la neve, è stata estratta viva, assieme al fidanzato. Eppure, la Rete non gliel'ha perdonato: ecco il genere di commenti che le ha riservato sui social!

Hotel Rigopiano: Giorgia è sopravvissuta, il web non glielo perdona

L’ultimo sisma in Abruzzo ha avuto una coda decisamente tragica, con la vicenda dell’Hotel Rigopiano, meta annuale di turisti in cerca di relax e benessere. Travolto da una slavina post scossa, l’Hotel è stato letteralmente spostato dalla sua sede: qualcuno si è salvato, ma la Rete – spesso ingiusta – non gliel’ha perdonato. Proprio come sta accadendo, in queste ore, alla giovane Giorgia Galassi.

Giorgia, originaria di Giulianova, aveva deciso di concedersi una vacanza al rinomato Hotel Rigopiano, assieme al fidanzato, Vincenzo Forti, sempre giuliese e, come in tanti, è rimasta travolta dalla valanga, che ha coinvolto il suo luogo di villeggiatura.

Per circa 58 ore, è rimasta in una zona ancora integra dell’Hotel, assieme al fidanzato che – poco distante – tentava di canticchiare qualcosa per tranquillizzare gli altri superstiti. Cosa non facile, dato che il contraccolpo aveva spinto tutti per terra, e si era letteralmente immersi nel buio, e nel freddo. Cibandosi di acqua, i due fidanzati sono riusciti a sopravvivere e, nel sentire avvicinarsi i soccorsi, hanno rumoreggiato sul soffitto, fino a che il Soccorso Alpino, ed i Vigili del fuoco, sono riusciti ad estrarli dalla neve, felici perché – a sentire le parole di Giorgia – erano ancora vivi. 

Trascorsi alcuni giorni in ospedale, Giorgia si è affacciata sul suo profilo Facebook e, contenta ma ancora scossa, ha – come prima cosa – ringraziato coloro che si erano preoccupati per lei, e che, in quelle drammatiche ore, le sono state vicine. Oltre a ciò, una volta tornata a casa, sempre Giorgia – dal suo profilo social – ha chiesto un po’ di tranquillità attorno a sé, e – nel gruppo ” Sei Giuliese se” – confrontandosi con i suoi concittadini che volevano festeggiare il ritorno di lei e del fidanzato a casa, ha gentilmente lasciato cadere la cosa, ritenendola inopportuna. 

Eppure, ciò nonostante, la parte cattiva del web non le ha perdonato la cosa ritenuta più grave, ovvero l’essere sopravvissuta. Non si spiegherebbe altrimenti l’astio che, a suon di commenti, questa ragazza ha ricevuto in calce a diverse foto: laddove ringraziava chi pensava a lei, diversi commenti hanno criticato la sua esposizione mediatica, mentre altri utenti non hanno trovato di meglio che fiondarsi su foto precedenti, contrassegnandole con considerazioni molto infelici.

In un’istantanea scattata alla ragazza su un prato innevato, il solito cyber bullo di turno ha commentato sostenendo che, forse, magari, ci sarebbe voluto un po’ più di tatto, forse omettendo di dare un’occhiata alla data della pubblicazione. Peggio ancora quando si è trattato della foto che Giorgia aveva pubblicato per documentare dei regali (un mazzo di fiori, ed un pensierino Swarovski) ricevuti da una sua amica londinese: in questo caso, qualcuno originario dell’Abruzzo, zona Rigopiano, ha criticato questa ragazza che si sarebbe messa a pubblicare certe “cazzate”, al posto di limitarsi a ringraziare Dio, ed i soccorritori per essersi salvata, mentre dei concittadini erano ancora sotto la neve, quasi sicuramente morti.

Lo scenario attuale, relativo all’Hotel Rigopiano, parla di 11 sopravvissuti, e di un numero di vittime – ora fermo a 21 – che cresce man mano che si riduce, tragicamente, il numero dei dispesi, ora fermo ad 8 persone. Giorgia e Vincenzo ce l’hanno fatta, dopo 58 ore sotto la neve, durante le quali hanno penato e pregato come chiunque altro: forse, ormai, sarebbe il caso di lasciarli in pace, dandogli il meritato tempo per riprendersi.

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