Google, il motore di ricerca più usato al mondo, usato al pari come un coltellino svizzero, ha voluto attuare una piccola fase di test. Questa fase, riguarda i risultati di ricerca, che saranno visti non più sotto il solito colore blu ma con il colore nero. I link di colore verde invece, rimarrano come sono. La modifica sembra essere solo questa sl momento, e vuole verificare se la permanenza sul sito aumenti e se raccoglie qualche favoritismo in più dalla platea.
Questa ricerca compiuta da Google, vuole verificare i vari comportamenti degli utenti, perchè cambiando il contesto cui siamo abituati a stare, forse emergono i cambiamenti più rapidamente. Serve anche a capire se c’è qualcosa che non va o se quello proposto fino ad ora andava bene.
Forse, un piccolo errore di calcolo l’ha commesso. Google deve considerare che è conosciuto anche per i suoi colori. Nel nome stesso sono presenti i colori, tutta una vita Google è stato quasi invaso dai colori. I risultati di ricerca sono sempre stati blu. Google, per attuare meglio il suo esperimento, dovrebbe almeno cambiare tutto il layout della pagina, modificando temporaneamente il logo, i bottoni, lo sfondo, e le impostazioni.
Questo piccolo tono di nero è stato già reso noto, seppur silenziosamente, nel browser Google Chrome, per la precisione la versione di navigazione in incognito. La pagina, si presenta totalmente nera, rendendo diversa l’estetica della pagina. Ma questa volta, il contesto è stato cambiato totalmente, non è stato coincolto un solo elemento. Che Google voglia inserire le ricerche anonime anche sul motore di ricerca online?
Quest’ultima conclusione deriva da un banale e forse incongruente collegamento tra i due eventi, è solo un ipotesi. Google dovrebbe tornare agli albori, rilanciando un servizio simile ad “iGoogle“, se proprio vuole attuare cambiamenti estetici al motore di ricerca. Se l’utente fosse in grado di gestire il proprio motore di ricerca personalizzato, guadagnerebbe più punti in permanenza sulla piattaforma.