Google Plus rappresenta il (non primo, basti pensare ad “Orkut”) tentativo di Google di competere, sul terreno dei social network, con Facebook e Twitter: come il rivale di Menlo Park, anche la creatura della grande G ha una bacheca sulla quale è possibile postare diversi elementi e, come il celebre microblog del canarino azzurro, anche Google Plus annovera un sistema di followers.
Di recente, dopo l’uscita di scena del creatore di questo social, David Besbris, si era parlato dello smembramento della piattaforma nei suoi servizi principali (Photo, Stream, Hangout etc) ma un recente rumor tenderebbe a donare un nuovo raggio di speranza agli amanti di Plus.
Pare, la cautela è d’obbligo, che siano circolate alcune foto nelle quali si evincerebbe il lancio di una nuova funzionalità per il social di Mountain View. La feature in questione, collocata nel menu laterale “Home” di G. Plus, dovrebbe chiamarsi “Collections”, Collezioni, ed avrebbe un funzionamento simile a quello del competitor “Pinterest”.
Nelle Collezioni, infatti, sarebbe possibile postare tutto ciò che desta il nostro interesse, come testi, foto, video, musica, collegamenti internet e creare un flusso contenutistico che potrebbe essere mantenuto privato o reso pubblico. Nella seconda fattispecie entrerebbe in scena il meccanismo interno delle “Cerchie” che consentirebbe, all’utente, di selezionare dei range di pubblico ai quali consentire la visualizzazione dei propri contenuti: in tal modo, la raccolta di interessi potrebbe essere visualizzata tanto da singoli utenti quanto da gruppi di medesimi.
Naturalmente, trovandoci sul piano “social”, le Collezioni potrebbero essere dotate di un titolo e commentate sia globalmente che come singoli componenti. Logico completamento di quest’aspetto sarebbe, poi, la possibilità di scegliere, a nostra volta, gli utenti da seguire su Plus: meta finale di quanto appena visto la creazione di una “rete di interessi” piuttosto simile a quanto già ideato dal social di domande & risposte “Quag”.
Questo sul piano dei contenuti. In ambito di tempistiche, le indiscrezioni non sono state altrettanto generose e vi sono solo stime riguardo alla possibile data d’uscita di questa funzione: si parla, con una certa imminenza, dei prossimi giorni e in molti sono pronti a scommettere sulle settimane iniziali di questo maggio.