Google: in cantiere un progetto per raccogliere dati sanitari sulla popolazione

A quanto pare Google non smette mai di andare a caccia di nuovi metodi per incassare denaro. L'ultima trovata sembra quella di raccogliere tutti i dati sanitari della popolazione americana. Arriverà anche in italia?

Google: in cantiere un progetto per raccogliere dati sanitari sulla popolazione

A quanto pare Google ha intenzione, secondo un comunicato ufficiale ANSA, di raccogliere – oltre ai dati personali di tutti gli utenti americani – anche quelli sanitari.

Si immagini di trovare tra le pubblicità Adsense, che fino ad oggi hanno consigliato un frigorifero, un forno, o magari un nuovo gioco per la propria consolle, un medicinale oppure una cura verso una specifica malattia. Decine e centinaia di dottori e professori investiranno un sacco di soldi per accaparrarsi la miglior pubblicità sanitaria e in più, a quanto viene riferito, con la possibilità di avere un target mirato verso il paziente che fa a caso loro.

Quando un’azienda che vende smartphone vuole investire sulla pubblicità online, conosce benissimo i dati degli utenti ed i loro interessi e, per questo, può mirare lo spazio pubblicitario verso quella specifica fascia di persone.

Questo potrà accadere anche a livello medico e sanitario. Se un paziente affetto per esempio da diabete si iscriverà nei gruppi a riguardo della specifica patologia, farà ricerche online per conoscere nuovi metodi di cura e controllo, o semplicemente per informarsi, Google saprà tutto di lui e potrà indirizzare le case farmaceutiche ed eventualmente studi medici e dottori a pubblicizzare cure e medicinali specifici per quella malattia direttamente alle persone realmente interessate.

Molte persone sul web sono convinte che, quando durante le normali conversazioni tra amici o parenti si parla di un futuro acquisto di un articolo o magari di un viaggio, i giorni seguenti appaia la pubblicità di quel determinato articolo desiderato o della meta prefissata per le vacanze, con sconti e promozioni ben mirate.

Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante in tutti i campi, senza escludere ovviamente quello della medicina e delle terapie. È innegabile affermare che quest’ultima abbia semplificato tantissime procedure e portato l’uomo a comprendere problematiche che prima risultavano impossibili da risolvere. Sarà vero, come molti affermano, che nei prossimi anni tutta la nostra vita passerà per forza di cose attraverso uno schermo?

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