Google gesture, la rivoluzione del linguaggio dei segni

Google gesture è la nuova applicazione che permetterà alle persone non udenti di comunicare con il resto del mondo. Attraverso delle fasce da indossare sulle braccia permetterà di tradurre il linguaggio dei segni in linguaggio parlato

Google gesture, la rivoluzione del linguaggio dei segni

Google gesture è la nuova applicazione che rivoluzionerà il modo di comunicare. Per ora si tratta di un progetto in fase di sviluppo ma che sarà in grado di facilitare la comunicazione alle persone non udenti.

L’idea innovativa è stata di un gruppo di studenti svedesi della Berghs School of Communication di Stoccolma, guidato da David Svedenstrom, il copywriter dell’applicazione, e in collaborazione con Google. Secondo questi studenti, è giusto che le persone sordomute possano comunicare tranquillamente con tutti senza sentirsi discriminate, perché in pochi conoscono il linguaggio dei segni.

In una mondo in cui la tecnologia la fa da padrone, non si può continuare ad ignorare le difficoltà che i non udenti devono affrontare tutti i giorni. I gesti fanno parte dell’uso comune, muoviamo le mani mentre parliamo senza neanche rendercene conto ed è da qui che nasce l’idea di Google gesture. Il suo funzionamento è abbastanza semplice e si avvale di due fasce posizionate sulle braccia contenenti dei sensori, in grado di riconoscere il linguaggio dei segni, cioè i gesti che vengono fatti con gli arti e le mani, per poi inviarli all’applicazione che effettuerà una traduzione vocale simultanea attraverso lo smartphone. Questo permetterà una interazione immediata tra persone udenti e persone non udenti, eliminando le barriere linguistiche e di comprensione che impedivano ai soggetti con problemi uditivi di interagire con gli altri e di entrare a pieno titolo a far parte della società.

Il Google gesture è stato il concept che ha vinto il premio al Future Lions, concorso creativo che si è svolto in Francia pochi giorni fa. Si tratta di un evento che si tiene ormai da nove anni e che è riservato agli studenti di tutto il mondo che hanno idee innovative in ogni settore. Quest’anno i partecipanti sono stati ben 1.760 provenienti da 40 Paesi e le idee proposte sono state innovative e audaci. Naturalmente l’organizzatore di questo concorso non poteva non essere Google, che è sempre alla ricerca di idee innovative da poter sviluppare e da immettere poi sul mercato.

Lo sviluppo di Google gesture va avanti anche se non si sa ancora quando potrà essere disponibile, ma sicuramente il colosso mondiale dell’informatica non si farà sfuggire l’occasione di lanciare per primo l’innovativa applicazione.

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