Google ha intrapreso un nuovo capitolo nella lotta contro le recensioni false, annunciando misure stringenti nel Regno Unito. Il colosso di Mountain View, in collaborazione con l’Autorità per la Concorrenza e i Mercati (CMA) britannica, ha deciso di rafforzare i controlli per garantire che le valutazioni presenti sulle sue piattaforme siano autentiche e riflettano esperienze reali.
L’obiettivo di queste misure è duplice: da un lato, proteggere i consumatori da opinioni ingannevoli che potrebbero condizionare le loro scelte, dall’altro, garantire che le aziende competano in modo equo senza ricorrere a strategie poco trasparenti. Tra le iniziative adottate, Google prevede la disattivazione delle recensioni per le aziende scoperte a utilizzare valutazioni false. Nei casi di recidiva, tutte le recensioni esistenti saranno rimosse per almeno sei mesi, una penalità che potrebbe compromettere la reputazione di un’attività.
Inoltre, verranno introdotti avvisi visibili sui profili delle aziende coinvolte in pratiche scorrette, per informare chiaramente i consumatori. Per gli utenti che pubblicano recensioni false, le conseguenze saranno altrettanto severe. Chi sarà sorpreso a ripetere tali comportamenti vedrà il proprio account bandito e la cronologia delle recensioni completamente cancellata.
Questi provvedimenti saranno applicati anche agli utenti residenti fuori dal Regno Unito che interagiscono con aziende britanniche. Google si impegna inoltre a presentare report regolari alla CMA per i prossimi tre anni, documentando i progressi nel monitoraggio e nella rimozione delle recensioni sospette. Sarah Cardell, amministratrice delegata della CMA, ha sottolineato l’importanza di queste misure, evidenziando come rappresentino un passo avanti verso una maggiore equità per consumatori e aziende. Cardell ha inoltre invitato altre piattaforme digitali a seguire l’esempio di Google, adottando processi rigorosi per contrastare le recensioni ingannevoli.
Non è la prima volta che Google affronta questo tema: nel 2024 aveva già implementato cambiamenti significativi su Google Maps, mirati a garantire che le recensioni riflettessero esperienze autentiche. Tuttavia, mentre quelle modifiche avevano un raggio d’azione globale, le nuove regole annunciate sembrano essere per ora limitate al Regno Unito. Le iniziative di Google arrivano dopo un’indagine avviata dalla CMA nel 2021, che includeva anche Amazon, accusata di non aver fatto abbastanza per contrastare le recensioni false. Sebbene Google abbia ora intensificato i controlli, la situazione su Amazon rimane sotto esame, con aggiornamenti previsti nei prossimi mesi.