False immagini nude di Taylor Swift: X sospende le ricerche, bonifica e le riattiva

L'incidente delle false immagini di nudo di Taylor Swift su X, causato da deepfake, ha portato alla temporanea sospensione, ora revocata, delle ricerche sulla celebre artista sulla piattaforma.

False immagini nude di Taylor Swift: X sospende le ricerche, bonifica e le riattiva

Nei giorni scorsi, la popolare piattaforma social di Elon Musk, X (Twitter insomma), è stata al centro di una controversia legata alla celebrità pop Taylor Swift. La ricerca del nome della cantante su X non forniva alcun risultato, causando stupore e confusione tra gli utenti della piattaforma.

L’insolita situazione è stata causata da una decisione drastica presa dalla società per proteggere la figura della cantante a seguito di un avvenimento scioccante. Tutto ha avuto inizio mercoledì della scorsa settimana quando X è stato invaso da un’enorme quantità di false immagini di Taylor Swift. In un solo giorno, queste immagini generate artificialmente sono state visualizzate incredibilmente 27 milioni di volte.

I fan, indignati per questa diffusione di contenuti falsi e dannosi, hanno reagito con una richiesta di azioni immediate, utilizzando l’hashtag #ProtectTaylorSwift. In risposta, X ha iniziato a sospendere gli account responsabili di questa diffusione, cercando di arginare la propagazione delle immagini false. La situazione è diventata così grave che X ha deciso di compiere un passo ulteriore, bloccando temporaneamente tutte le ricerche riguardanti Taylor Swift sulla piattaforma.

I creator di contenuti e gli utenti non potevano più accedere a informazioni legittime sulla cantante attraverso X, segnando un’inconsueta ma decisa presa di posizione per proteggere l’integrità dell’artista e prevenire ulteriori danni. Joe Benarroch, responsabile Business Operations di X, ha dichiarato che si è trattato di un’azione temporanea eseguita con molta cautela, dando massima priorità alla sicurezza e alla protezione dell’immagine di Taylor Swift.

Il messaggio visualizzato durante la ricerca indicava un problema tecnico e suggeriva di provare ad aggiornare la pagina, ma l’accesso continuava a essere limitato. Inoltre, la vicenda ha coinvolto Microsoft, in quanto sembra che le false immagini di Taylor Swift siano state create utilizzando Microsoft Designer, un’app di progettazione grafica basata sull’intelligenza artificiale.

Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha rilasciato una dichiarazione preoccupata, sottolineando la responsabilità dell’azienda nel garantire la sicurezza e il corretto utilizzo delle proprie tecnologie. Microsoft sta conducendo un’indagine approfondita su questa situazione e prenderà tutte le misure necessarie. L’aggiornamento più recente conferma che le ricerche su Taylor Swift su X sono state riattivate. Joe Benarroch ha riferito che la ricerca è di nuovo disponibile, ma l’azienda continuerà a monitorare attentamente ogni tentativo di diffondere contenuti dannosi, rimuovendoli prontamente se necessario.

La piattaforma ha applicato la sua politica sui media sintetici e manipolati, vietando la pubblicazione di contenuti visivi ingannevoli. I deepfake di Taylor Swift sono stati classificati come media manipolati e violano la politica sulla nudità non consensuale della piattaforma.Questa vicenda solleva importanti questioni sull’uso responsabile dell’intelligenza artificiale, sulla necessità di regolamentazioni più stringenti per proteggere le persone dalle false informazioni e sulla responsabilità delle aziende nel gestire situazioni di emergenza online.

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