Meta rivoluziona Facebook tra Marketplace e interazioni web

Meta aggiorna Facebook con la rimozione dei pulsanti “Like” e “Comment” sui siti esterni e il restyling di Marketplace, introducendo strumenti social e AI per un’esperienza più moderna e interattiva.

Meta rivoluziona Facebook tra Marketplace e interazioni web

Meta sta ridisegnando due aspetti chiave della sua presenza online, aggiornando sia l’interazione esterna degli utenti sia l’esperienza all’interno delle proprie piattaforme. Da un lato, i pulsanti “Like” e “Comment” di Facebook sui siti web esterni vengono disattivati, segnando la fine di un’epoca di condivisione diretta e raccolta dati, sostituiti da soluzioni più moderne e sicure come il pulsante “Share”. Dall’altro, Facebook Marketplace riceve un restyling importante, con strumenti social e funzioni potenziate dall’intelligenza artificiale, come le “Collections”, il “Collaborative Buying” e suggerimenti automatici nelle chat, progettati per rendere la compravendita più interattiva, intuitiva e trasparente, aprendo la strada a una gestione più efficiente e coinvolgente degli annunci per il 2026.

Addio ai pulsanti Like e Comment: Meta cambia il volto della condivisione web

Meta ha annunciato la disattivazione dei pulsanti “Like” e “Comment” di Facebook sui siti web esterni, segnando la fine di una funzione storica nata nel 2010 insieme all’Open Graph. Per oltre quindici anni, questi strumenti hanno permesso agli utenti di interagire con contenuti esterni e condividere gusti, opinioni e preferenze direttamente sulla propria bacheca Facebook.

Tuttavia, l’evoluzione del web e le crescenti preoccupazioni sulla privacy hanno reso obsoleti questi plugin, spingendo l’azienda a prenderne formalmente le distanze. La modifica entrerà in vigore il 10 febbraio 2026 e non richiederà interventi manuali da parte degli sviluppatori: i vecchi pulsanti verranno convertiti in pixel invisibili, evitando malfunzionamenti sui siti web.

Il pulsante “Like” non era solo un simbolo di approvazione digitale, ma anche un potente strumento di raccolta dati. Ogni clic veniva trasmesso a Facebook e, indirettamente, ai siti web su cui l’utente si trovava, alimentando algoritmi di personalizzazione e pubblicità mirata.

Lo scandalo Cambridge Analytica aveva già evidenziato i rischi legati alla gestione dei dati raccolti tramite questi strumenti, facendo emergere il lato più problematico della condivisione digitale. Meta riconosce oggi che i plugin tradizionali appartengono a un’epoca passata dello sviluppo web, ormai sostituiti da nuove soluzioni più moderne e sicure per il coinvolgimento degli utenti.

Nonostante la rimozione di “Like” e “Comment”, alcune funzionalità social continueranno a essere disponibili. In particolare, il pulsante “Share” rimarrà attivo sui portali e blog, consentendo agli utenti di condividere contenuti su Facebook senza compromettere la compatibilità o la privacy. Questa scelta riflette l’intento di Meta di mantenere vivo l’aspetto sociale della piattaforma, ma in forma più controllata e meno invasiva.

Per i gestori di siti web, il cambiamento è trasparente: non sarà necessario rimuovere manualmente i vecchi codici. I plugin, una volta disattivati, diventeranno elementi invisibili che non influiranno sul funzionamento dei portali. Questo approccio semplifica la transizione e riduce al minimo eventuali problemi tecnici, garantendo continuità nell’esperienza utente.

Facebook Marketplace si rinnova tra social e AI: ecco le novità

Facebook Marketplace si prepara a una trasformazione significativa, combinando strumenti social e funzionalità potenziate dall’intelligenza artificiale per rendere l’esperienza di vendita e acquisto più moderna e interattiva. Tra le novità più rilevanti spiccano le “Collections”, raccolte personalizzate di annunci che possono essere condivise con amici tramite Feed, Messenger o WhatsApp, facilitando confronto e organizzazione dei prodotti preferiti. In parallelo, il test del “Collaborative Buying” consente di aggiungere amici direttamente nelle chat con i venditori, semplificando la gestione delle trattative senza frammentare le conversazioni. Meta ha inoltre introdotto meccanismi di valutazione pubblica delle inserzioni, creando una reputazione sociale degli oggetti basata su like e feedback, che influenza anche l’algoritmo della piattaforma.

Sul fronte delle transazioni, il checkout è stato completamente rivisto: il prezzo finale, comprensivo di tasse e spese di consegna, viene mostrato immediatamente e gli utenti ricevono notifiche automatiche su ogni aggiornamento dell’ordine. L’integrazione di Meta AI aggiunge ulteriori strumenti, come suggerimenti automatici di domande nelle chat con i venditori e una funzione dedicata alle auto che raccoglie informazioni tecniche, recensioni e stime di prezzo in modo automatico. Queste novità, attualmente in fase di rilascio, segnano l’inizio di un percorso di aggiornamenti progressivi previsto per tutto il 2026, con l’obiettivo di rendere Marketplace più intuitivo, trasparente e coinvolgente per utenti e venditori.

Continua a leggere su Fidelity News