Mark Zuckerberg dopo aver acquistato la famosa app di messaggistica, Wahtsapp, per 19 miliardi di dollari è pronto a fare un altro investimento molto ambizioso.
Il proprietario di Facebook ha deciso di acquistare Titan Aerospace per una somma piuttosto sostanziosa, circa 60 milioni di dollari. La Titan Aerospace è un’azienda di Washington che nella sua filiale messicana produce droni ad energia solare che riescono a volare in modo autonomo per circa 5 anni.
I droni prodotti da Titan Aerospace sono in grado di eseguire le stesse azioni dei satelliti orbitali, ma sono più versatili ed economici. Sono infatti utilizzati per il monitoraggio ambientale, piani di ripristino, foto satellitari e comunicazioni. Quest’ultima funzione è proprio il motivo per cui Mark Zuckerberg è deciso ad acquistare l’azienda: attraverso l’utilizzo dei droni, il suo intento è riuscire a diffondere internet anche nei paesi che ancora non ne sono in possesso.
Zuckerberg aveva già presentato questo progetto alcuni giorni fa al Mobile World Congress di Barcellona con Internet.org. Altri partner di questo progetto sono Nokia, Ericsson e Qualcomm. La diffusione del progetto avverrà inizialmente in Africa dove la maggior parte dei paesi non dispone ancora della connessione internet. Anche Google sta sviluppando un progetto simele denominato Project Loon, che invece dei droni usa dei palloni aerostatici.
Il progetto di Zuckerberg però non è visto di buon occhio dagli operatori, che non hanno intenzione di fornire internet gratuitamente. Inoltre, anche la critica ha attaccato Mark Zuckerberg, accusandolo di voler diffondere internet, anche ai restanti 2/3 del pianeti in cui è assente, solo a scopi economici. Infatti i suoi servizi (Facebook e Whatsapp) si diffonderanno ad un’altra grande fetta della popolazione, fornendogli così maggiori guadagni.