Facebook: varie iniziative per gli smart display Portal, nuovo brevetto per smartglass

Facebook continua a interessarsi al progetto degli occhiali intelligenti, in merito al quale avrebbe presentato un nuovo corposo brevetto, mirando a sanare vecchie lacune del settore: nel mentre, arriva l'annuncio di iniziative per gli smart display Portal.

Facebook: varie iniziative per gli smart display Portal, nuovo brevetto per smartglass

Menlo Park è una fucina creativa di primo piano per i servizi della holding Facebook che, nelle scorse ore, ha comunicato – infatti – diverse iniziative a favore degli smart display Portal e portato avanti un interessante progetto in merito ad un nuovo hardware proprietario, rappresentato da un paio di occhiali intelligenti.

In un recente comunicato, il team di Zuckerberg ha spiegato che, mentre in passato si poteva solo utilizzare Facebook Live dal proprio profilo tramite lo smart display Portal, d’ora innanzi sarà possibile avviare Facebook Rooms dai Gruppi e dalle Pagine per intrattenersi con gli amici o, magari, organizzare una sorta di club della lettura, sino a 50 partecipanti: in tali circostanze (ma anche avviando una normale chiamata su Messenger), gli utenti potranno cambiare, con uno predefinito, lo sfondo, utilizzare effetti AR, e sfruttare le Story Time (storie interattive con suoni, musiche, e animazioni in realtà aumentata) cui – entro fine Giugno – andranno ad aggiungersi i nuovi titoli “To Eat Pizza” di Jon Burgerman e “The Okay Book “di Todd Parr.

Nell’eventualità che si esegua una normale videochiamata, su Portal, tramite Messenger, sarà possibile attuare la condivisione, con familiari, amici, e colleghi, delle foto stoccate sul proprio smartphone: prossimamente, infine, saranno aggiunte nuove skill attuabili con “Hey Portal” (che beneficerà anche di comandi in inglese britannico) e verranno abilitate – appunto sui Portal – le chiamate WhatsApp. 

Dall’ufficio brevetti americano, USPTO, è emerso un corposo faldone di Facebook relativo a un nuovo progetto di smartglass predisposti per la realtà aumentata e mista: questi ultimi sopperiranno alla problematica del misurare correttamente la distanza dagli oggetti vicini mediante due sensori che, rilevata e misurata la distanza tra soggetto e oggetti limitrofi, consentirà la precisa collocazione nello spazio di immagini in realtà simulata.

Gli smartglass di Facebook dovrebbero avere lenti semi-trasparenti cui la presenza di microLED donerebbero immagini luminose a basso consumo energetico, mentre il suono verrebbe veicolato dagli speaker posti all’altezza delle orecchie, sulle stanghette, mediante il concorso di microfoni ottici, della conduzione ossea e della cartilagine. 

Continua a leggere su Fidelity News