Facebook pensa sempre a tutto. Di recente sono iniziati dei lavori per sviluppare un software che raccolga dati sul linguaggio comune dei giovani.
Questo software farà da “Dizionario” di tutti i linguaggi dei giovani sparsi per il mondo, e forse potrà essere utilizzato per prevedere le parole digitate sulla tastiera. Il software si baserà sul luogo delle discussioni, e sul gruppo di persone che lo usano.
Verranno memorizzate tutte le parole più gettonate e verranno analizzati i significati. Le fonti principali di questo studio saranno i post e i commenti delle persone che saranno prese in esame.
Il linguaggio comune utilizzato diventerà parte del social network, creando un ambiente che forse ci sembrerà più familiare, esaminando il fatto che un linguaggio vicino al nostro ci fa sentire come se fossimo a casa. Se ci pensiamo bene, da nazione a nazione, ma anche da città a città, cambiano i modi di parlare. Le parole che ci circondano fanno parte delle nostre mura, quindi l’idea di Zuckerberg potrebbe davvero essere molto apprezzata.
Bisogna però affermare che l’utilizzo del “Dizionario” è ancora incerto, ed anche la previsione delle parole è ancora una supposizione: le intenzioni del social blu ancora poco chiare. Una cosa è certa: Facebook vuole avvicinarsi sempre più ai giovani.