In queste ore è iniziata a circolare, su internet, la voce secondo la quale Facebook ascolterebbe tutto quello che diciamo a voce, alta o meno, davanti al microfono del nostro smartphone. Con la finalità di proporci pubblicità mirate e temi ad hoc nel NewsFeed. Facebook, toccata sul vivo, ha smentito seccamente la messa in atto di “intercettazioni ambientali”.
Qualche giorno fa abbiamo visto come la stessa Facebook, assai pomposamente, abbia annunciato al mondo di aver sviluppato “DeepText”, un’intelligenza artificiale in grado di capire tutto quel che diciamo quasi come una persona vera. Con la finalità, bene inteso, di offrire un servizio migliore ad utenti ed inserzionisti. Non stupisce, quindi, che qualcuno possa essersi un poco allarmato: negli Stati Uniti, infatti, una docente di Comunicazione di Massa dell’Università della Florida del Sud – tale Kelli Burn – ha segnalato un comportamento alquanto sospetto nell’uso dell’app Facebookiana del suo device.
Secondo quanto ha raccontato la dottoressa Burn, di punto in bianco Facebook ha preso a mostrare pubblicità prettamente attinenti a ciò di cui aveva parlato, un attimo prima al telefono, con un suo collega. Certo, di prove certe che le due cose fossero collegate, la studiosa in questione non ne ha potuto fornire ma, a suo avviso, si è trattato di una coincidenza – appunto – “sospetta“.
Facebook, venuta a conoscenza di queste voci che – nel frattempo – avevano preso a diffondersi piuttosto velocemente, ha emanato un laconico comunicato nel quale spiega di non avere messo in atto alcuna intercettazione ambientale in relazione a quanto viene detto ad alta voce al telefono.
L’app di Facebook, spiegano a Menlo Park, attiva il microfono solo su autorizzazione ed in due casi specifici. Quando si registra un video e quando si opera, à la Shazam, il riconoscimento della musica o del programma tv che si sta fruendo (opzione attiva solo negli USA).
Per il resto, Facebook non utilizza le conversazioni telefoniche per personalizzare i suoi contenuti. Nel decidere quali banner pubblicitari mostrare ed a quali notizie dare la precedenza nel NewsFeed, Facebook si baserebbe solo sulla cronologia di navigazione, sulle parole cercate, sugli interessi dell’utente e sulle informazioni incluse nel suo profilo.
Nel caso, comunque, vogliate fare qualche prova e, certamente, cautelarvi…potete provare a disattivare l’uso del microfono per l’app di Facebook. Su iOS la via è più facile: si va in Impostazioni, si sceglie l’app Facebook e si seleziona di disattivare il microfono mentre, su Android (Marshmallow), attraverso le Impostazioni, bisogna giungere in Gestione applicazioni e, quivi, selezionare Facebook: giunti nel tag Autorizzazioni, potrete – alfine – disattivare il microfono. Per chi, infine, avesse un Android più datato (da Lollipop in giù), è possibile silenziare il microfono (anche) di Facebook con l’uso di app di terzi (es. Mute Mic).