Facebook: il test più controlli per personalizzare il proprio feed di notizie

Dalla press-room di Facebook arriva la notizia secondo cui il noto social ha intrapreso un test limitato che, per gli utenti, prevede più controlli per gestire il feed di notizie: per gli inserzionisti arrivano nuove categorie da cui tener lontani gli annunci.

Facebook: il test più controlli per personalizzare il proprio feed di notizie

Anche per tamponare le critiche in merito ai Facebook Papers diffusi dalla ex impiegata Frances Haugen, Meta, la parental company che controlla il social Facebook e gestisce alcune delle più importanti social app del momento, tra cui Instagram, Messenger e WhatsApp, ha annunciato l’avvio di un test volto a conferire agli utenti maggior controllo su quel che vedono nel loro feed di notizie.

Lo scorso anno, il social in blu aveva modificato il proprio algoritmo, in modo da mostrare meno contenuti da fonti giudicate poco attendibili, favorendo invece quelli verificati attinti da partner quali CNN, The New York Times, NPR: l’obiettivo era, chiaramente, quello di frenare la circolazione delle fake news. Successivamente, all’inizio di quest’anno, si è reso più semplice l’accesso ai filtri Preferiti e Recenti, avvalendosi della barra dei filtri del feed.

Lo step successivo, annunciato nelle scorse ore come in roll-out per un numero limitato di utenti (con un’espansione dello stesso promessa per le prossime settimane), prevede che – da una parte – gli users possano scegliere di visualizzare meno contenuti indesiderati nel proprio feed e – dall’altro – che possano scegliere di visualizzare più di frequente contenuti dalle pagine, dai gruppi o dalle persone che preferiscono. Il tutto avverrà tramite nuovi controlli.

Oltre a ciò, sempre in favore degli utenti arriva la semplificazione dell’accesso ad alcuni controlli già esistenti e che permettono di impattare sul Feed delle notizie: si tratta di Posticipa, Unfollow, Preferiti, e Riconnetti. Sul versante dei marchi e delle aziende, come pure degli esperti di marketing, nell’ambito dello stesso esperimento è stato previsto, per ora in favore di un limitato numero di inserzionisti che pubblicano le ads in lingua inglese, che abbiano maggiori controlli per escludere accanto a quali argomenti non vogliono che appaiano i loro annunci.

Ora. infatti, è possibile indicare anche “Notizie e politica”, “Temi sociali dibattuti” e “Crimine e tragedia”, sia in modo che i propri annunci non vengano proposti a chi si interessa a questi temi, ma anche per tenere tali annunci lontani da questioni controverse.

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