Facebook è stata spesso accusata di ordire particolari escamotage per pagare meno tasse in alcuni paesi (es. la maxi donazione in beneficenza del 99% delle azioni di Zuckerberg). In Europa, per esempio, il social di Mark Zuckerberg ha spesso fatto passare i suoi guadagni per la filiale irlandese, che gode di una tassazione particolarmente “light”: ora arriva la nuova trovata. Facebook farà passare gli introiti per la Gran Bretagna, ma Cameron rimarrà a bocca asciutta lo stesso perché Zuckerberg ha escogitato il sistema dei maxi bonus ai dipendenti!
Nello scacchiere di Sua Maestà hanno decisamente il dente avvelenato con Zuckerberg e con il suo Facebook: ogni anno il social in blu guadagna circa 4 miliardi di dollari, eppure la quota di tasse pagate al fisco inglese è sempre stata ignota. Di sicuro bassa visto che recenti statistiche hanno evidenziato come il governo di Cameron spenda in inserzioni pubblicitarie su Facebook più di quanto ne guadagni in termini di tasse riscosse. Una beffa bell’e buona.
Capite, quindi, come il fisco inglese si sia letteralmente leccato i baffi quando Zuckerberg, annunciando che pagherà di più in Gran Bretagna, ha deciso di far passare i guadagni di Facebook per la filiale inglese: tutti, al ministero del tesoro di Sua Maestà, pregustavano laute riscossioni fiscali. Eh, pregustavano, appunto.
Il lentigginoso guru di Facebook, infatti, ha poi aggiunto un annuncio bis nel quale spiegava di voler elargire ai suoi dipendenti inglesi un maxi bonus di 400 milioni di dollari in 3 anni. Considerando i numeri della sede inglese, si tratterebbe di poco più di 1 milione di dollari ciascuno: mica male. Peccato che tale misura andrà ad impattare sul volume dei profitti di Facebook che, quindi, risulterà aver guadagnato di meno. E se guadagni di meno, paghi di meno…
Con la misura di Facebook volta a riconoscere un maxi bonus di 400 milioni di dollari ai suoi dipendenti, si può ben dire che la partita tra Facebook ed il fisco inglese si sia conclusa, ancora una volta, sull’1-0 a favore di Zuckerberg.