Facebook adotta le "Visualizzazioni" come metrica principale: cosa cambia per i creatori

A partire dal 14 novembre 2024, Facebook segue Instagram nella semplificazione delle metriche, adottando le "Visualizzazioni" come parametro principale per misurare l'interazione con tutti i tipi di contenuti, dai video alle foto.

Facebook adotta le "Visualizzazioni" come metrica principale: cosa cambia per i creatori

A partire dal 14 novembre 2024, Meta ha ufficialmente deciso di seguire l’esempio di Instagram, adottando le “Visualizzazioni” come metrica principale anche su Facebook. Dopo che Instagram aveva annunciato, ad agosto, il passaggio da metriche variabili come “riproduzioni”, “impressioni” e “account raggiunti” a un unico parametro per tutti i contenuti, Facebook ha ora deciso di semplificare il proprio sistema di misurazione, consolidando i dati in un’unica metrica facilmente comprensibile.

La decisione di Facebook di passare alle “Visualizzazioni” come metrica primaria si inserisce nel contesto di una più ampia evoluzione verso un contenuto video più prominente. In precedenza, la piattaforma utilizzava metriche multiple per tracciare il successo dei contenuti, ma con il crescente focus sui video, il passaggio a un conteggio delle visualizzazioni per tutti i tipi di post, che comprende video, immagini e testi, semplifica la lettura dei dati per i creatori e i brand

Secondo Meta, la nuova metrica chiamata “Visualizzazioni” indica il numero di volte in cui un contenuto – sia esso un video, un post fotografico o un testo – è stato visto o riprodotto. Questo cambiamento porterà a una coerenza tra Facebook e Instagram, semplificando la misurazione e offrendo ai brand una visione più chiara delle performance dei loro contenuti su entrambe le piattaforme. La metrica sarà calcolata allo stesso modo su Instagram e Facebook, quindi i creatori potranno confrontare facilmente i dati di performance tra le due app.  

Meta afferma che il modo in cui vengono calcolate le visualizzazioni non cambierà, ma il termine “Visualizzazioni” sostituirà le “Impressioni” per i contenuti fotografici o di testo. In pratica, questo significa che la stessa visualizzazione può essere contata più volte, ad esempio se una persona visualizza una foto più di una volta nello stesso giorno, questa verrà registrata come più visualizzazioni anziché una sola impressione. Un altro cambiamento riguarda la metricaTempo di visione“, che verrà sostituita da “Minuti visualizzati” e “Minuti medi visualizzati“. Mentre il tempo di visione cattura il tempo totale in cui un contenuto viene riprodotto, i “Minuti visualizzati” arrotonderanno i dati al minuto più vicino, offrendo una lettura più chiara e unificata del tempo trascorso su ogni contenuto.

Le metriche più tradizionali, come “Reach“, “visualizzazioni di 3 secondi” e “reazioni“, rimarranno invariate, ma saranno rinominate, il che potrebbe inizialmente causare confusione tra i creatori e i brand che sono abituati ai termini precedenti. Il passaggio alle “Visualizzazioni” come metrica primaria non riguarda solo un cambiamento nei numeri, ma anche una semplificazione dei dati. Con l’aumento dei contenuti video su Facebook e Instagram, è comprensibile che Meta desideri semplificare la gestione dei contenuti per i creatori e fornire loro una metrica uniforme e di facile comprensione.

Questo cambiamento avrà un impatto sui dati di performance, con i numeri delle visualizzazioni che potrebbero essere più alti rispetto alle impressioni precedenti, poiché verranno conteggiate anche le visualizzazioni ripetute. Per i brand e i creatori, sarà fondamentale monitorare attentamente le nuove metriche, adattandosi ai cambiamenti e utilizzandole per ottimizzare le strategie di contenuto. Meta prevede che le modifiche siano implementate nel corso delle prossime settimane, con l’aggiornamento che arriverà sia nella Meta Business Suite che nella Professional Dashboard.

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