Esclusiva: la Casa Bianca e la trattativa con Oracle per l’acquisizione di TikTok

La Casa Bianca è in trattative per permettere a Oracle e agli investitori statunitensi di acquisire TikTok, con l'obiettivo di monitorare l'algoritmo, i dati e gli aggiornamenti dell'app, riducendo al minimo l'influenza di ByteDance, il proprietario cinese.

Esclusiva: la Casa Bianca e la trattativa con Oracle per l’acquisizione di TikTok

Il futuro di TikTok negli Stati Uniti è tornato sotto i riflettori con una nuova proposta in fase di negoziazione, che potrebbe portare Oracle e un gruppo di investitori statunitensi a prendere il controllo delle operazioni globali dell’app. Secondo fonti vicine ai colloqui, l’amministrazione Trump sta lavorando a un piano che prevede una revisione del controllo dell’app, con Oracle chiamata a supervisionare l’algoritmo, la raccolta dei dati e gli aggiornamenti software

In base a quanto riportato, ByteDance, il proprietario cinese di TikTok, manterrebbe una quota di minoranza nella società, ma gli Stati Uniti avrebbero un controllo operativo attraverso gli investitori americani. Oracle, che già fornisce le infrastrutture web per TikTok, assumerà un ruolo centrale nella supervisione dell’applicazione. A differenza dei tentativi falliti nel 2020, questa volta sembra esserci una struttura più definita, anche se i dettagli dell’accordo sono ancora in evoluzione. “L’obiettivo è che Oracle monitori e fornisca una supervisione efficace su ciò che sta accadendo con TikTok“, ha dichiarato una persona coinvolta direttamente nelle trattative, che ha preferito rimanere anonima.

Le trattative si concentrano anche su altri potenziali investitori, tra cui Microsoft, ma Oracle sembra essere in pole position, pronta a investire decine di miliardi di dollari in TikTok. Una delle principali preoccupazioni del Congresso e delle agenzie di sicurezza è la possibilità che il governo cinese possa avere accesso ai dati sensibili raccolti dall’app.

Per rispondere a queste preoccupazioni, gli esperti suggeriscono che l’accordo dovrebbe garantire che ByteDance non abbia più un controllo operativo su TikTok. Il piano della Casa Bianca prevede la riduzione della proprietà cinese e una supervisione totale da parte degli investitori americani.

Nonostante le difficoltà legali, il presidente Trump ha emesso un ordine esecutivo che ha posticipato la scadenza per la separazione di ByteDance da TikTok. La proroga di 75 giorni fornisce tempo per finalizzare i dettagli dell’accordo e per affrontare le sfide legali legate alla “cessione qualificata” imposta dal Congresso. Il Congresso degli Stati Uniti ha imposto delle misure severe a TikTok, richiedendo che ByteDance cedesse la proprietà dell’app per continuare a operare nel paese. Questa legislazione è stata confermata dalla Corte Suprema, ma nonostante l’ordine esecutivo di Trump, la scadenza per la separazione non è stata rispettata. Le trattative sono in corso, ma il rischio che TikTok venga vietato negli Stati Uniti è ancora presente, in particolare se non dovesse essere raggiunto un accordo che soddisfi le preoccupazioni legislative. Se l’accordo dovesse andare in porto, potrebbe rappresentare una svolta significativa per TikTok, che continuerebbe a operare negli Stati Uniti sotto una supervisione americana.

La partecipazione di Oracle e Microsoft, due giganti tecnologici con solide radici negli Stati Uniti, potrebbe placare le preoccupazioni sulla sicurezza e sulla privacy dei dati, permettendo così a TikTok di continuare a prosperare sul mercato statunitense. Tuttavia, le difficoltà non sono ancora finite. L’acquisizione e la gestione di TikTok potrebbero affrontare resistenze sia interne che esterne, e le autorità cinesi potrebbero comunque ostacolare l’accordo. Le trattative sono ancora in corso, ma la Casa Bianca sembra determinata a trovare una soluzione che possa soddisfare tutte le parti coinvolte.

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