Ecco le più simpatiche trovate divulgative della Nasa sullo spazio

La Nasa non è (solo) il serioso ente statunitense che si occupa di studiare le profondità dell'Universo. E' anche un'organizzazione che tiene molto alla divulgazione scientifica di quanto scoperto. Ecco le sue più spettacolari e simpatiche iniziative internet!

Ecco le più simpatiche trovate divulgative della Nasa sullo spazio

La Nasa è l’ente spaziale statunitense che si occupa di esplorare e conoscere le profondità dello spazio: oltre a ciò, quest’importante organizzazione scientifica cerca anche di divulgare le proprie scoperte in un modo che sia semplice, comprensibile e, persino simpatico. Se non ci credete, mettetevi comodi e gustatevi le bellissime iniziative internet della Nasa volte a magnificare la bellezza dell’universo, così come lo conosciamo (o lo conosceremo).

Una prima iniziativa della Nasa, risalente a qualche tempo fa, mostrava gli equipaggi delle missioni Shuttle e ISS (stazione internazionale orbitante) coinvolti in locandine tratte da grandi film come “Matrix”, “Guida galattica per autostoppisti”, “Tron Legacy”, “Armageddon”, “Harry Potter e l’Ordine della fenice”, etc. A giudicare dalle espressioni degli astronauti ritratti, questi ultimi devono essersi proprio divertiti un mondo a prendersi, per una volta, poco sul serio.

Nel 2015, poi, il Jet Propulsion Laboratory – la divisione della Nasa che si occupa di studiare i pianeti esterni al Sistema Solare – ha pubblicato una serie di poster nei quali venivano ritratte stupefacenti località turistiche con lo stile grafico con cui venivano illustrati i romanzi di fantascienza di una volta, ad es. i magnifici Urania. Cos’avevano di speciale questi poster? Le destinazioni, visto che si trattava (quasi sempre) di esopianeti in larga parte osservati solo di sfuggita o indirettamente dalle nostre sonde spaziali. In particolare, nel book “Visions of the Future“, possiamo vedere le prime locandine di Kepler 186f, Encelado, Europa, e della SuperTerra HD 40307G mentre, nel medesimo sito, sono state aggiunte recentemente quelle di Marte, Venere e, ovviamente, della Terra (l’unico posto dove l’aria è gratis e respirare è facile).

Interessante, inoltre, è anche il progetto Exoplanet Explorer Bureau grazie al quale una fantomatica agenzia di viaggi (appunto la E.E.B) ci consente di programmare la nostra vacanza stellare su uno dei tanti pianeti dell’Universo sfogliandone le schede e scegliendo, persino, il veicolo di trasporto (auto, boeing 757, voyager, navicella) più idoneo al viaggio. Addirittura, per alcune destinazioni, sono indicati i P.O.I (o punti di interesse), le attrazioni turistiche attali e future: per esempio, nel caso di Venere, si invita i gentili turisti a fare una capatina all’osservatorio Cloud 9 dal quale si possono osservare i migliori passaggi di Mercurio.

Insomma, la ricerca spaziale è decisamente frutto di impegno e di tanta dedizione: dietro di essa, poi, vi sono sicuramente tanti calcoli ed elaborazioni complesse. Tuttavia, grazie a queste iniziative divulgative della NASA sulle bellezze dell’Universo, chi si sentirà più di pensare che possa esser noiosa?

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