Deep Web. Besa Mafia, il controverso social recruitment per killer

Il web comune è spesso teatro di scandali, truffe ed episodi di violenza. A maggior ragione ciò avviene nel Deep Web. Qui, un caso esemplare è rappresentato da Besa Mafia, il portale che metterebbe in contatto killer e clienti con pochi scrupoli...

Deep Web. Besa Mafia, il controverso social recruitment per killer

Il Dark Web non è certamente un bel posticino in cui fare un giro quando si ha qualche minuto da buttar via. Nel web più profondo, accessibile solo via protocollo TOR e browser dedicati, si trova di tutto. Quando va bene, truffe a gogò, quando va male, piattaforme nelle quali è possibile assistere ad un vero mercanteggiamento intorno a documenti falsi, droga, armi ed omicidi. E poi capita che ci sia un sito che metta assieme un po’ tutte queste cose: ecco il caso di Besa Mafia.

Besa Mafia è un portale del dark web che intende mettere in comunicazione coloro che hanno bisogno di intimidire, far pestare o far uccidere qualcuno e coloro che, dall’altra parte, si propongono come “terminali” pronti a soddisfare questi “desideri”. 

Il funzionamento è piuttosto simile a tanti siti dell’Upper Web nei quali probabilmente saranno iscritti tanti di noi: quelli di recruitment nei quali vi sono aziende che offrono dei posti di lavoro e persone che caricano i loro profili per candidarsi alle posizioni pubblicate dalle aziende di cui sopra.

In effetti, chi si iscrive a Besa Mafia, che si vanta di esser gestita da criminali con base in Albania, ha due opzioni davanti. Se è “cliente“, può guardare il listino prezzi del portale (pestaggio 500 dollari, incendio auto 1000 dollari, omicidio da 5000 a 200 mila dollari con una maggiorazione di 4000 per l’effetto “incidente”), scegliere il professionista, caricare foto e dettagli dell’obiettivo da colpire e, a lavoro fatto, lasciare un bel feedback. Chi, invece, si iscrive come “professionista“, dovrà specificare con che arma abitualmente lavora e se abbia o meno una preparazione militare (per i criminali, come un Master).

Questo sulla carta. La realtà sembrerebbe essere ben differente. Qualche tempo fa, Besa Mafia è stato colpito da alcuni hacker che ne hanno pubblicato alcuni file dump. Da questi ultimi si evinceva che la domanda esisteva, perché sono in molti a cercare i servizi del portale, ma che, parimenti, i clienti non venivano mai soddisfatti. In alcune mail riservate degli amministratori, anzi, si evinceva che spesso si procedeva a denunciarne le “richieste” per tenersi lontani dai guai e dalle attenzioni della Legge. Insomma, Besa Mafia sarebbe una grande macchina per far soldi con vere e proprie truffe

Ovviamente, quando la cosa si è saputa in giro la vicenda ha preso una piega tutt’altro che piacevole. Diversi utenti che hanno segnalato la cosa sono stati intimiditi da oscuri figuri internettiani che mostravano auto date alle fiamme con, stampato su dei cartelli, il nome di “Besa Mafia” (per evitarsi problemi, avrebbero dovuto produrre recensioni positive o eliminare quelle negative). Poi, si è saputo che si trattava di aspiranti “killer” ai quali la direzione di Besa Mafia chiedeva di bruciare qualche auto, non troppo lussuosa/non troppo povera, mostrando il claim del loro sito…Non che, in effetti, la cosa inquieti meno.

Che sian truffatori, millantatori o veri assassini, aver a che fare con loro non è certo una bella esperienza. 

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