David Karp, il ventiseienne fondatore di Tumblr, la piattaforma di microblogging recentemente acquisita da Yahoo! per la stratosferica cifra di 1,1 miliardi di dollari, precisa che la fusione con il colosso di Sunnyvale, deve essere vista come una grande occasione per dimostrare la qualità del suo prodotto e, soprattutto, riuscire a catalizzare quell’utenza business che fino ad oggi non sembrava essere così interessata ad investire sulla sua piattaforma: “Non abbiamo venduto l’ anima al diavolo. Con Yahoo! si aprono straordinarie opportunità. Ma il nostro quartier generale non si sposta, il nostro team rimane lo stesso, e la nostra missione originaria, quella di mettere chi crea contenuti nelle migliori condizioni per raggiungere l’audience che merita, non cambierà di un millimetro”.
David Karp, che ha incontrato la comunità dei pubblicitari al Festival della Creatività di Cannes, ha bisogno della pubblicità per crescere e soprattutto dei grandi brand, che possono usare la sua piattaforma in maniera nuova e interessante. “Ne sono convinto”, dice, “penso che addirittura che i creativi possano oggi portare nel mondo digitale più innovazione di quanta non ne possano portare gli ingegneri. E’ vero che il nostro è un mondo in costante evoluzione, nel quale l’innovazione tecnologica è fondamentale, ma se la tecnologia non è sostenuta dalle idee, da modi per trasformarla in qualcosa che la gente usa, che serve alle loro vite, è del tutto inutile”.
Il “matrimonio” con Yahoo! serve a Tumblr per competere con i colossi dei social media, ha affermato il giovane fondatore di Tumblr, prima di sottolineare ancora una volta quanto il suo social network sia differente da quelli più blasonati, paragonandolo ad una sorta di fusione tra Twitter, YouTube e WordPress libero dalla morbosità pubblicitaria.
Ma l’azienda di David Karp ha bisogno di produrre ricavi pubblicitari in maniera più solida e rilevante che in passato, per crescere e restare sempre tecnologicamente all’avanguardia, e qui entra in gioco Yahoo!.
Insomma, l’intenzione David Karp è quella di non modificare la filosofia della sua creatura, che ad oggi conta circa 115 milioni di utenti. Ma sarà davvero questo il destino che il colosso guidato da Marissa Mayer ha in serbo per il suo ultimo acquisto?