Da oggi sarà possibile mettersi in fila… anche presso i Google Store

Mountain View mette mano anche al Google Store, deputato alla vendita di device ispirati alla ben nota Google Experience più pura: da oggi, nel caso di device e gadget terminati, sarà possibile mettersi in fila per le prossime spedizioni di ciò che si cerca

Da oggi sarà possibile mettersi in fila… anche presso i Google Store

Google Store è uno shop di Google che viene spesso confuso con il PlayStore: mentre il secondo, in realtà, si occupa della vendita delle applicazioni destinati ai vari device Android, il primo si concentra sulla vendita, reale, di device hardware prodotti da terzi ma progettati e configurati da Mountain View per fruire della migliore Google Experience possibile.

In genere, tuttavia, pur avendo un compito così importante, Google Store non è mai stato arricchito di molte novità e nuove funzionalità: in esso, sino a poco tempo fa, vi erano i vari prodotti in esposizione (prodotti della serie Nexus, i ChromeCast, gli Android Wear, gli accessori per i device citati e via dicendo) e il sistema per procedere all’acquisto dei vari device proposti.

Nelle ultime ore, però, sembra che Mountin View stia introducendo delle interessanti novità nel suo store hardware in modo da farne un vero e proprio e-commerce avanzato. Analizzando, attraverso uno screenshot, il codice Javascript del Google Store, alcuni programmatori hanno scoperto, infatti, che – presto – sarà possibile mettersi in fila qualora l’oggetto ricercato dovesse figurare come “esaurito”.

In pratica, quando un oggetto non sarà più disponibile, potremo inserirci nella fila d’attesa per le prossime spedizioni di quel dato device (o accessorio) e verremo informati man mano che la fila avanzerà. Potremo anche decidere di aspettare – al di fuori della fila – salvo poi farci avvisare di quando quest’ultima si sta per completare: non mancherà, poi, la possibilità di uscire dalla fila qualora ci si fosse scocciati di attendere e si fossero trovati rivenditori alternativi con il device disponibile nei loro magazzini.

Nulla, comunque, risulta cambiato nel caso dei device non ancora rilasciati: per essere informati della loro disponibilità, occorrerà tornare spesso sulla pagina a leggere le novità. Un sistema di pre-ordine o di notifica, in questo caso, sembra proprio mancare.

Da quanto comunicato da alcuni utenti della rete, infine, sembra che la novità esposta poc’anzi sia già stata inserita in alcuni Google Store nazionali e che presto verrà estesa a tutto il resto del mondo.

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