Cyber attacco della Russia all’Italia considerato Paese ostile

Bisogna monitorare al massimo il web in particolare Facebook e Whatsapp che potrebbero subire un attacco dagli hacker russi: nel frattempo Anonymous ha attaccato la Russia con un'incursione cibernetica.

Cyber attacco della Russia all’Italia considerato Paese ostile

Sono ore di tensione quelle che si stanno vivendo da settimane: la guerra, ormai, che non è affatto una guerra lampo, su più fronti ha scatenato problemi anche a livello di internetAnonymous ha attaccato i server russi e, come controparte, gli hacker russi hanno come obiettivo sensibile colpire gli Stati ostili alleati dell’Ucraina.

Tra questi anche l’Italia che è avvisata: in particolare, potrebbero essere colpiti Facebook, WhatsApp e Instagram con attacchi informatici. Secondo fonti governative del “Computer Security Incident Response Team, l’Italia si trova nel mirino della Russia, e in particolare potrebbero essere colpiti gli ospedali e gli enti governativi. Inoltre, sarebbero nel mirino anche i siti di aiuto umanitario che stanno offrendo capillarmente aiuto ai rifugiati.

I dati sensibili potrebbero essere carpiti e sfruttati dalla Russia: bisogna alzare la guardia e monitorare al massimo i sistemi di sicurezza, bisogna controllare la posta elettronica e gli antivirus all’interno dei computer. La guerra già su vasta scala è anche informatica: intanto Anonymous sta diffondendo immagini di civili innocenti, tra cui bambini, al popolo russo per renderlo consapevole dei gravi crimini contro l’umanità che sta commettendo Putin.

In particolare, rivendicano il fatto che i russi non siano realmente a conoscenza dell’azione propagandistica per cui Putin sta attaccando l’Ucraina, Non ci sono media liberi in Russia e Internet è censurato. Si spera che i civili russi si ribellino. Dunque, a fare le spese della guerra iniziata dalla Russia ci potrebbero essere tutte le connessioni business to business, ma anche le reti che condividono dati e metadati o che hanno utenze provenienti dall’Ucraina.

Comunicare immediatamente a Csirt Italia eventuali attività malevole o sospette ai danni dei propri sistemi è tra i consigli forniti. In un periodo così particolare, infatti, potrebbero moltiplicarsi le truffe online ai danni di chiunque. Particolare attenzione va data al phishing ed al ransomware, in ragione del quale potrebbero essere richiesti riscatti.

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