LinkedIn, il noto social network professionale di Microsoft, sta per intraprendere una nuova direzione introducendo i videogiochi nella sua piattaforma. Questa mossa insolita è stata confermata dall’azienda stessa e sembra destinata a offrire agli utenti un modo alternativo di interagire all’interno della piattaforma, aggiungendo un po’ di svago alla ricerca di lavoro e alla costruzione di reti professionali.
Secondo quanto riportato dal ricercatore Nima Owji e confermato da LinkedIn a TechCrunch, l’azienda sta lavorando su una serie di giochi rompicapo che saranno integrati nella piattaforma. Questi giochi includono titoli come “Queens“, “Inference” e “Crossclimb“, anche se al momento non ci sono ancora date ufficiali di rilascio. Una delle caratteristiche interessanti di questa iniziativa è che i punteggi ottenuti dai giocatori influenzeranno la classifica delle rispettive aziende all’interno dei giochi stessi.
Questo potrebbe portare a una sana competizione tra le aziende, con i dipendenti impegnati a raggiungere i migliori punteggi per migliorare la posizione della propria organizzazione nella classifica. Tuttavia, l’introduzione di videogiochi su una piattaforma dedicata al lavoro ha suscitato reazioni contrastanti.
Mentre alcuni vedono questa mossa come un modo per alleggerire lo stress della ricerca di impiego e favorire un ambiente più informale e divertente, altri temono che possa distogliere gli utenti dagli obiettivi professionali che LinkedIn dovrebbe aiutarli a raggiungere. Va notato che LinkedIn ha conosciuto una crescita significativa negli ultimi mesi, superando il miliardo di utenti verso la fine del 2023. Inoltre, nel corso del tempo, l’azienda ha continuato a implementare nuove funzionalità e servizi per migliorare l’esperienza degli utenti, come dimostrato dal recente test di un chattbot per aiutare nella ricerca di lavoro.
Questa mossa di LinkedIn nel mondo dei giochi non è da sottovalutare, considerando il grande successo e l’ampia base di utenti che ha acquisito nel corso degli anni. Tuttavia, resta da vedere come questa novità verrà accolta dagli utenti e quale impatto avrà sull’esperienza complessiva della piattaforma.