Windows si sta rivelando sempre di più un sistema operativo stabile, confortevole ed interessante. Tuttavia, ha le sue pecche (e non parliamo solo della nostra difficoltà nel controllarne gli aggiornamenti, o della sua crescente curiosità nei nostri riguardi!).
Tra i problemi che si riscontrano, nel passare da Windows 7 od 8 alla nuova versione dell’Os di Redmond, si registra la tendenza di Windows 10 a mettere le mani, un po’ troppo, nei cosiddetti “Programmi predefiniti”, ovvero i programmi che solitamente adoperiamo per certi compiti, o per aprire determinati tipi di file.
Windows 10, appena installato, infatti, tende a stabilire da solo i programmi predefiniti da usare nelle varie circostanze d’uso. Il motivo è anche facile da capire: Windows 10 ha già diverse applicazioni pronte per i più disparati scopi (es. Posta per le mail, Edge per la navigazione Internet, Foto per la visualizzazione delle immagini).
Volendo rimediare, poi, ci accorgiamo di come Windows 10 tenda a limitare la capacità dei nostri programmi preferiti di essere scelti come predefiniti: non è un caso se lo staff di Firefox si lamenta di quanto sia difficile, ora, far scegliere a Windows un browser alternativo ad Edge!
L’unica soluzione, ad oggi conosciuta, per questo problema consiste nell’usare la nuova sezione “App predefinite”. Per scovarla, entriamo nelle impostazioni, tramite l’area notifiche in basso a destra, e da qui scegliamo la voce “Sistema”. Nell’indice a sinistra, in basso, troveremo “App predefinite”: clicchiamola e scegliamo le applicazioni predefinite per ogni situazione (Calendario, email, mappe, browser web etc).
Volendo, infine, è anche possibile scegliere le app predefinite in base al tipo di file, o in base al protocollo usato da Windows. Naturalmente, come è possibile cambiare le applicazioni preferite che il sistema ci imposta per default, è possibile tornare alla situazione precedente grazie alle varie opzioni di reimpostazione presente nelle varie sezioni sin qui citate.