Clonato il sito di Fidelity News per diffondere fake news su Maria De Filippi: “State attenti, è una truffa”

Maria De Filippi e Fidelity News vittime di una fake news: il noto portale di informazione è stato infatti clonato per promuovere prodotti sfruttando l'immagine della conduttrice di Mediaset.

Clonato il sito di Fidelity News per diffondere fake news su Maria De Filippi: “State attenti, è una truffa”

Il 10 aprile scorso, Elisabetta Soldati, responsabile della comunicazione di Maria De Filippi, ha pubblicato sul proprio profilo Instagram uno screen di un sito internet, invitando i fan della famosa conduttrice di Mediaset a non cadere nella trappola della fake news divulgata da quella testata: “Se vedete questo annuncio in qualche sito con intervista a Maria De Filippi è UN FAKE, è tutto falso. Non credeteci, non comprate le pastiglie che consigliano, lei non fa dieta, è un falso”.

Tutto farebbe pensare che si tratti dell’autorevole testata giornalistica di proprietà di Horizon Group S.r.l. registrata presso il tribunale di Padova, ad eccezione di un importante particolare che nessuno ha messo in evidenza: l’url dell’articolo non è relativo a Fidelity News ma rimanda ad “esperienza-culinaria.com” che non ha nulla a che vedere con il noto sito di informazione che è stato, dunque, vittima di furto d’immagine.

E’ stato, infatti, clonato il template grafico di Fidelity News per diffondere fake news su Maria De Filippi ed in particolare per promuovere un prodotto dimagrante sfruttando da un lato la credibilità del portale d’informazione del network FidelityHouse e dall’altro il carisma incontrastato del famoso personaggio televisivo delle Reti appartenenti al gruppo Mediaset.

Si ribadisce che il presunto articolo dal titolo “Maria De Filippi è stata citata in tribunale per avere svelato il segreto della sua dieta” non è mai stato pubblicato da Fidelity News ma dal su citato esperienza-culinaria.com che – stando a https://whois.domaintools.com/ – è stato registrato a Panama ma i cui intestatari sono ignoti per la legge sulla privacy.

Attenzione alla truffa: come smascherare i siti fake

Fidelity News è l’ennesima vittima di un furto d’immagine che in genere riguarda siti di informazione molto autorevoli come La Repubblica o il Corriere della Sera. Vengono utilizzate pratiche sponsorizzate per truffare gli utenti clonando template di editori conosciuti e incentivando l’utenza, attraverso notizie false ospitate su domini terzi spesso registrati all’estero, a sottoscrivere abbonamenti, diete, investimenti, ecc.

Si tratta, in pratica, di divulgare false notizie di forte impronta click bait su siti camuffati da altri ben più noti o su canali social taroccati (vedasi la pagina Facebook “LaReppublica” ormai chiusa) che sfruttano la disattenzione di molti utenti che ingenuamente condividono la notizia contribuendo alla sua viralità. Una volta catturata l’attenzione dell’utente vengono richiesti dati e informazioni personali per l’attivazione di abbonamenti o per finalizzare l’acquisto di fantomatici prodotti miracolosi – come quello che avrebbe fatto dimagrire Maria De Filippi – o articoli costosi a prezzi straordinariamente bassi con transazioni il cui epilogo è ovviamente drammatico.

Notiamo, però, con dispiacere che in tale tranello non ci cascano soltanto normali utenti che magari non si accorgono di piccoli accorgimenti che fanno la differenza, ma anche gli addetti ai lavori come Novella 2000 che in questo articolo cita la nostra testata rea di aver diffuso una fake-news, senza nemmeno aver verificato che l’url dell’articolo in questione nulla aveva a che fare con Fidelity News (da una banale ricerca su Google dei termini “Fidelity News” si evince che l’indirizzo corretto è news.fidelityhouse.eu). Ad onor del vero, Novella 2000 in data odierna ha rettificato la notizia con le informazioni corrette. Diverse altre testate hanno riportato la notizia, pure loro senza alcuna verifica e non facendo caso a quel dettaglio fondamentale: il dominio che ospitava la notizia.

Eppure il phishing online è ormai un fenomeno abbastanza noto, soprattutto a chi lavora nel settore o difende i cittadini dalle frodi. Nel caso specifico – ma anche in misura più generale – è sufficiente controllare l’indirizzo web al quale si è approdati, che deve contenere come dominio principale https://news.fidelityhouse.eu/ con tutte le possibili ramificazioni.

Facendo un check del dominio, url e nome della testata per notare le prime incongruenze (Fidelity News non potrebbe mai avere come url esperienza-culinaria.com) o facendo attenzione ai refusi intenzionali (LaReppublica con 2 P) su siti e profili social si riesce in pochissimi istanti a smascherare i malintenzionati e far morire così la bufala un secondo prima che nasca.

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