Burger King fa un appello di solidarietà per salvare le catene di fast food: "Ordinate da McDonald’s"

Con una campagna via social l'azienda della Burger King si avvicina alla sua concorrenza invitando i suoi clienti ad acquistare dalle altre catene per salvaguardare l'economia.

Burger King fa un appello di solidarietà per salvare le catene di fast food: "Ordinate da McDonald’s"

La Burger King, fondata nel ’54 negli Stati Uniti, è una delle aziende di fast food più popolari in America. Con il passare degli anni ha aperto almeno un negozio in 65 diversi Paesi, mentre in Italia approda per la prima volta nel ’98 con un ristorante a Milano, ubicata fra piazza Duomo e via Ugo Foscolo.

L’azienda, almeno storicamente, è sempre stata la seconda catena di fast food degli Stati Uniti in ordine di grandezza, dietro solamente a McDonald’s. Tuttavia in questi anni anche quest’ultima catena ha ricevuto un grave danno economico dopo l’avvento di Subway Restaurants, dal momento che nel 2018 è diventata la prima catena per numero di fast food al mondo.

Burger King solidarizza con la concorrenza

In Italia, a causa del Covid-19, molte catene di fast food hanno dovuto chiudere per rispettare il lockdown, mentre nell’ultimo periodo sta andando molto forte l’asporto oppure, nel caso di McDonald’s, il servizio McDrive, in cui si può ordinare in tutta sicurezza senza scendere dalla propria auto pagando in modalità contactless.

Nelle ultime ore Burger King, proprio per salvare le catene di fast food, ha rilasciato un comunicato sulle sue pagine social invitando i suoi clienti ad acquistare dalle catene rivali: Ordinate da McDonald’s. Non avremmo mai pensato di chiedervi una cosa del genere. Come non avremmo mai pensato di incoraggiarvi a ordinare da KFC, Old Wild West, Roadhouse, Temakinho, Domino’s Pizza, Poke House, Rossopomodoro, Caffè Napoli, Spontini, Cioccolati Italiani, Panino Giusto, La Piadineria, Dispensa Emilia … o da qualsiasi altro bar o ristorante, piccolo o grande che sia, sotto casa vostra”.

L’obbiettivo della catena è quella di salvare il settore della ristorazione, una delle più colpite a causa del coronavirus: “Quindi, se volete dare una mano continuate a gustare tanti piatti deliziosi, ordinandoli con l’home delivery, l’asporto o il drive through. Mangiare un Whopper è sempre meglio, ma ordinare un Big Mac, a volte non è poi così male”.

Continua a leggere su Fidelity News