Le piramidi di Giza tornano in questi giorni a girare sulla rete con tre punti luminosi allineati sopra ciascuna di esse: sono i pianeti Mercurio, Saturno e Venere, pronti ad annunciare che qualcosa di straordinario sta per accadere.
La data fissata per l’evento è il 3 dicembre, ma questo giorno passa ogni anno senza nessun evento planetario particolare. La foto intanto continua a girare, forse in attesa della prossima scadenza, nonostante gli esperti abbiano più volte smentito ogni evento catastrofico.
In Focus online si legge che la foto diffusa sul web non ha fatto altro che divulgare una leggenda metropolitana tratta dal Calendario Maya – probabilmente ripresa dalla New Age – secondo cui il cielo doveva offrire uno spettacolo rarissimo (accade ogni 2.737 anni) con l’allineamento di Mercurio, Venere e Saturno con Cheope, Chefren e Micerino, le tre piramidi di Giza.
Tra i motivi che confermano la falsità della foto c’è l’annuncio di un evento, con tanto di foto dimostrativa, di qualcosa che accadrà: la logica dice che se l’evento ancora non c’è stato, non è possibile averne una foto. Quindi la foto è un falso, che continua ad essere immessa nella rete perché capace di suscitare curiosità emotiva e di generare velocemente denaro tramite il clickbaiting.
Ecco i motivi che dicono che la foto è stata pensata a tavolino, ed è un “falso”. Il primo motivo riguarda Mercurio: si trova a una distanza massima di circa 22° dal Sole, quindi si vede soltanto all’alba o al tramonto, quando il cielo non è proprio uniforme come nella foto. Il secondo considera la luminosità 40 volte differente tra Venere e Saturno, mentre nella foto sono simili. Terzo motivo: non sono visibili altre stelle, eppure Saturno o Mercurio, tanto luminosi, richiedono un grande campo. Quarto: lo scatto è fatto da Sud verso Nord, ma a Nord, da quelle latitudini, non si vedono i pianeti. L’ultimo motivo considera la prospettiva dell’allineamento che è vera solo da una posizione: quale? Basta spostarci e tutto finisce!