Attenti alle mail truffa sul pagamento del Canone RAI. Ecco i dettagli

Aumenta sempre di più la confusione su chi debba pagare o meno il Canone e quante volte lo si debba fare. Approfittando di questo caos, gli hacker hanno avviato una pericolosa campagna di phishing che sta affliggendo le caselle email di tutti gli italiani!

Attenti alle mail truffa sul pagamento del Canone RAI. Ecco i dettagli

Come sappiamo, a partire da luglio il Canone Rai andrà pagato nella bolletta elettrica. O almeno così dovrebbe essere. Dopo un pronunciamento del consiglio di Stato, una sostanziale bocciatura del provvedimento governativo in materia, è aumentata la confusione a riguardo e gli hacker della grande Rete non hanno perso tempo ad approfittarne con mail di phishing aventi, appunto, per protagonista il Canone Rai

Qualche giorno fa, il Consiglio di Stato si è pronunciato sul provvedimento del Governo volto a far pagare, a tutti, il Canone Rai nella bolletta dell’energia elettrica: in sostanza si è trattato di una bocciatura con la motivazione che il testo era confusionario ed equivoco. Non si precisava che ogni famiglia deve pagare una sola volta, indipendentemente dalle tv possedute, e non si definiva in modo inequivocabile il concetto di “apparecchio tv”. Insomma, il Governo dovrà riscrivere, e presto, il suo provvedimento.

In questa confusione, nella quale già ci si capisce poco, si sono inseriti anche i ttruffatori di internet. La Polizia Postale, infatti, ha segnalato la diffusione di un’ondata di phishing inerente proprio il prossimo pagamento del Canone Rai in bolletta. La mail in questione sembra proprio provenire dalla Rai, come logo, intestazione e numero di pratica, e richiede il pagamento di 100 euro entro 48 ore onde evitare delle multe. A intimorire ancora di più i malcapitati destinatari di tali email, il testo invita anche a cliccare su un link per “scaricare la fattura”, richiesta preparatoria al sicuro download di qualche trojan.

La Polizia Postale spiega che questa campagna di phishing è una di quelle ondate massive di phishing in cui vengono inviate in gran quantità mail verosimili, per intestazioni e loghi, che richiedono di cliccare su link, scaricare file, inserire dati personali onde procedere al furto di dati sensibili o alla realizzazione di danni economici.

La Aduc, associazione consumatori molto attiva, ha rilanciato l’avvertimento della Polpost e ha diramato alcuni consigli sempre utili in questi casi: sospettare delle email scritte in un italiano approssimativo e che richiedono dati finanziari o di cambiare la password. In casi del genere non occorre fare nulla, né rispondere alla mail in oggetto, né cliccare su alcunché. Meglio cancellare tutto, o limitarsi ad un salvataggio nel caso di voglia sporgere denuncia. 

Per il resto, continua la Aduc, onde informarsi o scaricare i moduli per certificare il NON possesso di apparecchi TV, è sempre meglio rivolgersi ai siti web ufficiali deputati allo scopo. Nello specifico, da browse occorre recarsi su www.canone.rai.it, www.abbonamenti.rai.it, www.agenziaentrate.gov.it.

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