Un attacco hacker senza precedenti è stato registrato nella giornata di ieri, quando a fermarsi e ad andare in tilt sono state le reti informatiche di mezzo mondo, in particolar modo quelle di ospedali, università, ed altri enti pubblici strategici. A causare tutto ciò un virus, Wannacry, che ha richiesto anche un riscatto per la liberazione dei pc.
Le reti informatiche di mezzo mondo sono risultate dunque violabili e deboli davanti all’intrusione molesta degli hacker, che hanno tenuto in “ostaggio”, per così dire, svariate amministrazioni pubbliche nevralgiche per diverse ore. In particolar modo, ad essere colpita è stato il Regno Unito, dove a fermarsi sono stati alcuni ospedali.
Una scena già vista, ma finora solo nei film. Ieri, invece, mentre gli impiegati stavano alacremente lavorando alla loro postazione davanti al personal computer, improvvisamente hanno visto comparire sul loro apparecchio informatico una schermata tutta nera.
Sul monitor è poi apparsa una richiesta di riscatto, pari a trecento euro, in moneta Bitcoin. Inutile dire che è stato caos generale. Alcune strutture ospedaliere hanno perfino divulgato un messaggio che invitava i cittadini a recarsi presso i presidi sanitari solo in caso di estrema necessità.
Gli esperti informatici di mezzo mondo si sono dunque messi al lavoro per riparare la falla, attraverso cui è entrato il virus, che appartiene alla famiglia del Wannacriptor. La modalità di viralizzazione è sempre la stessa: un allegato all’interno di un messaggio di posta elettronica.
Se lo si apre, infatti, si determina la paralisi totale del pc, fino a quando non si paga il riscatto. Anche altri Paesi sono stati vittima degli attacchi, come l’Italia dove sembra siano andate in tilt le università.