Acquisti più convenienti e tutelati grazie allo sportello online AGCOM

Finalmente, i nostri acquisti potranno essere esenti da costi extra e limitati esclusivamente a ciò che, con nostra espressione di volontà, abbiamo deciso di acquistare. Arriva il nuovo regolamento AGCOM con relativo sportello online per i ricorsi

Acquisti più convenienti e tutelati grazie allo sportello online AGCOM

Dopo una lunga attesa, l’Auritità per l’Antitrust (AGCOM) ha deciso di attivare uno sportello online dedicato alle segnalazioni che gli utenti subiscono ogni qualvolta siglano un contratto per l’acquisto di un servizio o di un prodotto.

La pagina alla quale poter fare le proprie segnalazioni è quella istituzionale (https://bit.ly/1LJI1IN) nella quale si potrà ricorrere alla compilazione di un modulo ad hoc dedicato. Altra modalità di ricorso online, poi, è quella che prevede di affidarsi all’account Twitter dell’AGCOM, @antitrust_it, mentre non mancano le modalità classiche: quella telefonica (800-16666) e quella postale (AGCM – piazza Verdi, 6a – 00198 Roma).

Ma cosa, in sostanza potremo segnalare allo sportello online dell’AGCOM (o al suo account Twitterino)?

Innannzitutto le violazioni che riguardano il periodo concesso per il diritto di recesso (14 giorni) e la tempistica nella quale tale diritto va fatto valere. In ambito di acquisti a distanza, poi, si precisa che i beni o i servizi erogati dovranno avere schede chiare in cui si evidenzino caratteristiche e prezzi: tolleranza zero verso chi ricorre alla sorpresa dei costi extra! 

Molto importante, poi, è anche il fatto che chi vende prodotti – molto utile nel caso di acquisti sugli e-commerce – dovrà, poi, consegnarli, entro un massimo di 30 giorni (oltre il quale, l’acquirente può comunque concedere un tempo extra) e, come metodi di pagamento, dovranno essere accettate diverse tipologie alternative al contante senza che, per questo, sia previsto un costo extra.

Da notare, poi, che l’assistenza post-vendita, spesso deputata a numeri dai costi bizzarri, dovrà – invece – essere erogata secondo le tariffazioni base dei vari operatori telefonici: non ci dissangueremo per chiedere assistenza? Magari. Dulcis in fundo, quando scarichiamo delle applicazioni, dei giochi, delle suonerie online dovrà essere tutto trasparente: guai a chi ci caricasse, inopinatamente, di un abbonamento mai e mal desiderato. Se l’elemento scaricato è gratuito, tale dev’essere, senza costi nascosti.

Se, tramite quell’elemento, ci si vincola ad un contratto, dovremo fornire la nostra conferma. Tale principio è valido anche per i contratti in ambito di telecomunicazione: saranno validi solo dopo la firma!

Finalmente riusciremo a pagare il giusto, senza spese indesiderate, ad ottenere quello che abbiamo comprato e nient’altro, a passare da un operatore telefonico all’altro senza dover attendere il passaggio di diverse generazioni? Speriamo.

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