Vivi e lascia vivere, non solo Napoli: tutte le ambientazioni e le location dell’amata fiction Rai

Con grande successo, "Vivi e lascia vivere" si sta dirigendo verso il finale di stagione che andrà in onda il 28 maggio. La fiction di Pappi Corsicato vanta ambientazioni e location molto suggestive che racchiudono parte della bellezza italiana e non solo.

Vivi e lascia vivere, non solo Napoli: tutte le ambientazioni e le location dell’amata fiction Rai

La fiction “Vivi e lascia vivere” che ha ereditato la prima serata del giovedì sera, sostituendo l’amato medical drama “Doc – Nelle tue mani” con Luca Argentero, è riuscita a fare breccia nel cuore dei numerosi spettatori registrando ascolti sempre più crescenti.

Diretta da Pappi Corsicato, la serie TV racconta una storia di grande cambiamento che lancia un importante messaggio di speranza legato alle “seconde possibilità”: non è mai tardi per rinascere, dimenticare il passato e migliorare il futuro. Ad un passo dal finale di stagione, previsto per giovedì 28 maggio, la fiction ha raccontato con schiettezza rilevanti tematiche sociali dal peso consistente.

L’apprezzatissima attrice Elena Sofia Ricci ha dato vita al personaggio di Laura Ruggero, una donna che arrivata a 50 anni ha dovuto rivoluzionare la sua vita con scelte complesse e coraggiose. Madre di tre figli, Laura lotta quotidianamente per offrire il meglio alla sua famiglia anche se, a volte, le sue buone intenzioni non vengono totalmente comprese.

La fiction è stata girata tra Roma e Napoli: proprio la città partenopea offre maggiormente i suoi meravigliosi luoghi alla trama della serie, diventando cosi la protagonista indiscussa. Sono numerosi gli scorci della città di Napoli che è possibile intravedere nei vari episodi della fiction, anche grazie all’utilizzo di droni che hanno ripreso suggestive vedute: c’è il Centro direzionale con i suoi alti palazzi ai piedi del Vesuvio; visibile è pure la collina di Posillipo che ospita buona parte della riprese e Bagnoli.

Tra le location spicca anche il Lungomare Caracciolo, dove Laura e le sue amiche si dilettano con la loro attività di street food. Il regista ha voluto che si vedessero anche le cave di tufo, l’altra faccia delle zone residenziali napoletane fortemente colorate dal splendido sorriso della gente semplice e dall’anima molto popolare: “Pur amando Gomorra e I bastardi di Pizzofalcone, ho voluto raccontare una città solare, con le sue vedute”.

Infine, molte scene sono state girate a Tenerife: la spettacolare isola spagnola ha offerto un rifugio a Renato, marito di Laura, che ha deciso di abbandonare la sua famiglia per rifarsi una vita con una donna molto giovane, da cui ha avuto un figlio. Per ragioni tecniche, alcune scene ambientate a Tenerife sono state però girate nei pressi di Ostia.

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