Nella puntata di oggi venerdì 21 settembre 2018 di Vieni da Me, il programma condotto da Caterina Balivo, Giucas Casella ha voluto rispondere alle accuse mosse contro di lui da Carol, la madre di James. La donna infatti attraverso le pagine del settimanale DiPiù aveva lamentato il fatto che Giucas le aveva sempre impedito di vedere il figlio.
Ospite anche la scorsa domenica nel programma di Barbara D’Urso, la donna, ha continuato a ribadire le sue accuse raccontando la sua versione dei fatti. Oggi invece Giucas finalmente ha potuto rispondere pubblicamente negli studi di Caterina che ha ascoltato la sua verità su quanto successo quando James nacque.
“Si è risvegliata dal letargo dicendo delle cose non vere. Io non ho mai parlato male della madre di mio figlio, non lo avrei mai fatto. Non ho mai impedito alla madre di James di vederlo. Io ho sempre detto che non è stato frutto dell’amore, perchè io non ero innamorato di lei” ha infatti chiosato Casella confermando la verità sul fatto che lui all’epoca non voleva un bambino.
E’ stata la stessa Carol a chiamarlo pregandolo di prendere il bimbo visto che lei non poteva tenerlo e, grazie al consiglio di Pippo Baudo, James è diventato l’uomo che è adesso grazie a papà Giucas. “Mi ha detto che avrei sofferto tantissimo se non lo avessi preso” ha infatti ammesso Casella che oltretutto non sapeva nemmeno se James fosse veramente suo figlio o meno.
James aveva solo due mesi quando Giucas ha deciso di portarlo in Italia iniziando tutta la trafila burocratica al tribunale dei minori. Caterina Balivo ha sottolineato che Carol non poteva mantenere economicamente James ma anche in questo caso Casella ha risposto fermo e deciso che si tratta di una barzelletta perchè in Inghilterra le ragazze madri sono trattate benissimo.
“Io ho fatto da padre e da madre. E’ stata lei a non voler parlare con James io non ho mai impedito nulla. E non voglio parlare male di Carol. Non so perchè si è svegliata adesso. Dice delle cavolate, e vorrei cambiare argomento, davvero perchè mi fa male parlare di questa cosa” ha concluso Giucas.